Italia: continua l’esportazione di armi verso Israele nonostante il divieto

L’Italia continua ad esportare armi in Israele, ha detto giovedì il ministro della Difesa italiano, nonostante le assicurazioni dell’anno scorso secondo cui il governo aveva bloccato tali vendite dopo che Israele aveva invaso la Striscia di Gaza. Tuttavia, Guido Croceto ha detto al parlamento che verranno rispettati solo gli ordini precedentemente firmati dopo che saranno stati effettuati controlli per garantire che non vengano usate armi contro i civili di Gaza.

Secondo la legge italiana, le esportazioni di armi sono vietate verso paesi in guerra e verso paesi ritenuti violare i diritti umani internazionali.

Crocetto annunciò l’anno scorso, dopo lo scoppio della violenza a Gaza, che l’autorità italiana che sovrintende alla vendita di beni militari, nota come Uama, aveva bloccato l’approvazione dei trasferimenti di armi a Israele.

Tuttavia, sulla base dei dati dell’agenzia statistica ISTAT, il media indipendente Altreconomia ha riferito questa settimana che l’Italia ha esportato armi e munizioni per un valore di 2,1 milioni di euro (2,30 milioni di dollari) in Israele negli ultimi tre mesi del 2023.

Il ministro della Difesa italiano aveva assicurato che l’Italia aveva smesso di inviare armi a Israele, ma alla fine la risposta è stata respinta. Ha poi parlato di “armi che non possono colpire i civili”.

Solo nel mese di dicembre l’Italia ha esportato armi per un valore di 1,3 milioni di euro, tre volte di più rispetto allo stesso mese del 2022.

Crosetto ha detto al parlamento che questi contratti erano ancora in sospeso. “Uama li esamina caso per caso e non coinvolge materiale che potrebbe essere utilizzato contro i civili a Gaza”, ha detto.

Francesco Vignarca, capo della rete nazionale per il disarmo pacifico, ha affermato che c’è poca chiarezza sulla vendita di armi e ha criticato le recenti iniziative di riforma delle leggi sull’esportazione. “Con i cambiamenti (proposti), le decisioni (relative alle esportazioni) saranno più politiche e la trasparenza sarà ridotta”, ha affermato, aggiungendo che tutti i contratti di armi pendenti con Israele dovrebbero essere sospesi.

Il governo di destra italiano ha offerto sostegno immediato a Israele dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre, ma da allora ha criticato l’invasione israeliana di Gaza, dicendo che troppi civili sono stati uccisi e chiedendo un cessate il fuoco immediato. Naturalmente recentemente ha lanciato un attacco feroce contro gli studenti filo-palestinesi.

Fonte: Reuters

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Ludovico Schiavone

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