Italia: Le accuse riguardano la creazione di una struttura operativa militare denominata “Rapid Reaction Team – Brigata Tulkarem”
Tre palestinesi sono stati arrestati oggi a L’Aquila, nel centro Italia, con l’accusa di attività terroristica. Secondo i mass media, “gli arrestati hanno agito con l’obiettivo di fare proselitismo e reclutare membri per compiere attacchi suicidi contro obiettivi militari e politici in paesi stranieri. Uno degli arrestati, il trentasettenne Anan Yaes, è stato accusato da Israele di sostenere finanziariamente gruppi armati che operano nei territori palestinesi occupati.
Gli avvocati di Yaes hanno chiesto al tribunale italiano di non estradarlo in Israele “perché, in tal caso, c’è il rischio che venga sottoposto a trattamenti inumani e degradanti, compresa la tortura”, come sostengono. Secondo alcune indiscrezioni circolate, ai tre arrestati sarebbe stato concesso dall’Italia un permesso di soggiorno per motivi umanitari.
“Questa operazione conferma il grande impegno e la notevole capacità investigativa delle autorità di polizia del nostro Paese. “Le loro azioni continuano, con l’obiettivo di prevenire il fenomeno dell’estremismo e della radicalizzazione”, ha affermato il ministro dell’Interno italiano Matteo Piadendozzi.
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