Una battuta d’arresto per la sinistra in Italia settimane prima delle tanto attese elezioni parlamentari: il partito Azione vuole lasciare l’alleanza elettorale di centrosinistra formatasi giorni fa prima delle elezioni di fine settembre.
[Wenn Sie aktuelle Nachrichten aus Berlin, Deutschland und der Welt live auf Ihr Handy haben wollen, empfehlen wir Ihnen unsere App, die Sie hier für Apple- und Android-Geräte herunterladen können.]
“Questa è la decisione più dolorosa della mia vita“, ha detto domenica a Rai Tre il leader del partito Carlo Calenda. Ha giustificato la mossa dicendo che l’alleanza include anche partiti che hanno votato contro il governo del premier Mario Draghi. Il suo governo di unità è crollato a luglio, motivo per cui sono in attesa di nuove elezioni.
La sinistra ha stretto un’alleanza con i poteri del centro e si vede rafforzata per le nuove elezioni del 25 settembre. Enrico Letta, leader del partito socialdemocratico PD, il più grande partito di centrosinistra italiano, ha recentemente affermato che l’alleanza con il partito Azione rende le elezioni parlamentari una corsa aperta.
Tuttavia, la legge elettorale italiana favorisce i partiti che formano alleanze larghe. Secondo Letta, la sua nuova alleanza spera in un ulteriore sostegno dal frammentato panorama politico italiano.
Nei sondaggi, Azione ei suoi alleati +Europa pesano solo dal cinque al sette per cento dell’elettorato. Ma due alti esponenti del conservatore di Forza Italia Silvio Berlusconi si sono recentemente rivolti ad Azione.
Hanno giustificato la mossa dicendo che l’orientamento politico del blocco conservatore era diventato troppo estremo. Si compone di Forza Italia, Lega e il “fratello dall’italia“.
Elezioni parlamentari anticipate in programma dopo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sciolto il Parlamento il 21 luglio a seguito delle dimissioni di Draghi; dovrebbe svolgersi il 25 settembre.
Nelle elezioni, una coalizione di centrodestra che include il conservatore Forza Italia guidata dall’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e i due partiti di estrema destra Lega e Fratelli d’Italia (FDI) hanno avuto le migliori possibilità. (AFP)
“Fanatico della cultura pop hardcore. Studente. Comunicatore generale. Zombieaholic. Risolutore di problemi.”