Alessandra Matteucci è l’ultima vittima di femminicidio in Italia.
La donna, 56 anni, è morta per mano dell’ex collega che l’ha picchiata a morte con una mazza da baseball.
Matteucci ha più volte denunciato alle autorità la sua ex compagna. L’ultima volta, all’inizio di luglio, Matteucci accusò Padovani di stalking.
Questo nuovo caso di femminicidio ha riacceso le polemiche sulla mancanza di azioni volte a proteggere le donne dalla violenza e sulla presunta inazione della polizia.
“Mia zia è una brava persona e non meritava tutto questo. “Spero che questo episodio possa contribuire a cambiare le cose”, ha detto il nipote della donna, Matteo Perini. “Mi aspetto che marcirà in prigione, ma non solo una persona pagherà, altrimenti accadrà di nuovo.”
Gli attivisti per i diritti delle donne e la violenza domestica in Italia chiedono a coloro che non sono riusciti a proteggere Matteuzzi di pagare per la loro presunta negligenza.
Padovani è stato arrestato per l’omicidio di Matteucci avvenuto all’ingresso del suo appartamento. L’uomo di 56 anni era cosciente all’arrivo dei soccorsi ma è morto poco dopo in ospedale per gravi ferite alla testa.
Ha chiesto un risarcimento
Il giovane sembrava essere ossessivo e prepotente nei suoi confronti e a gennaio le aveva chiesto il divorzio.
Matteucci ha presentato un’ordinanza restrittiva per proteggersi da Padovani, ma anche se i pubblici ministeri hanno aperto il caso, l’ordinanza restrittiva non è stata emessa perché la polizia era in attesa di interrogare i testimoni che erano in vacanza.
In Italia quest’anno si è verificato un caso di omicidio di una donna ogni tre giorni.
“Analista incredibilmente umile. Giocatore. Organizzatore. Specialista estremo di zombi. Orgoglioso esperto di Twitter. Appassionato introverso.”