Hezbollah continua a lanciare attacchi in Libano: la situazione è tesa

  1. Pagina iniziale
  2. politico

Escalation della guerra in Israele: il governo di emergenza sta preparando attacchi contro Hamas a Gaza e Hezbollah in Libano. Ticker delle notizie.

  • La situazione al Nord peggiora: La guerra in Israele si è estesa al Libano?
  • Netanyahu forma un governo di emergenza: Potrebbe verificarsi un attacco al suolo
  • Le informazioni qui elaborate provengono da media e agenzie di stampa internazionali, ma anche da Israele. Al momento è impossibile comprendere appieno la situazione. Pertanto, non tutte le informazioni riguardanti la guerra tra Israele e Hamas possono essere verificate direttamente e indipendentemente.

Aggiornamento dell’11 ottobre, 19:25: L’allerta nel nord di Israele è stata revocata. Mercoledì scorso l’esercito israeliano ha annunciato che non erano state identificate più minacce dirette al territorio israeliano. Inizialmente le forze armate avevano denunciato una sospetta “infiltrazione dal Libano nello spazio aereo israeliano”. Hanno inoltre ordinato ai residenti nella parte settentrionale del paese di rimanere nei rifugi fino a nuovo avviso. I sospetti di infiltrazione sono ormai esclusi.

Il confine tra Israele e Libano potrebbe essere violato: viene monitorata la situazione di guerra in Israele

Aggiornamento dell’11 ottobre, 18:52: La situazione al confine tra Libano e Israele rimane confusa. Si dice che il missile sia penetrato nel territorio israeliano dal Libano. Come riportato dai media anglofoni, gli Stati Uniti seguono da vicino gli sviluppi della guerra in Israele. ha detto il portavoce della sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby.

In un’intervista con MSNBC, ha detto: “Abbiamo visto il lancio di razzi dal sud del Libano… nel nord di Israele. Ovviamente osserviamo la situazione con grande preoccupazione. Non vogliamo che questo conflitto si intensifichi o si espanda”. Gli esperti temono che la guerra in Israele si allargherà ulteriormente dopo lo scoppio dei combattimenti sabato scorso. Sebbene inizialmente si dicesse che una guerra su più fronti fosse impossibile, ora ci sono sempre più segnali di un cambiamento nella situazione in Medio Oriente. Le forze di difesa israeliane hanno recentemente affermato di aver ricevuto segnalazioni di sospette “infiltrazioni dal Libano nello spazio aereo israeliano”.

Situazione nella guerra israeliana: lo spazio aereo nel nord è violato – missili dal Libano

Aggiornamento dell’11 ottobre, 18:39: Nel bel mezzo della guerra in corso in Israele Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha chiesto ad Hamas di rilasciare tutti gli ostaggi israeliani nella Striscia di Gaza. Ciò deve avvenire immediatamente, ha affermato Guterres mercoledì a New York. Ricordando la possibilità di un imminente attacco israeliano a seguito di un attacco contro Israele, il 74enne portoghese ha chiesto il rispetto del diritto internazionale.

“Circa 220.000 palestinesi si trovano attualmente rifugiati nelle 92 strutture dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso Palestinese nella Striscia di Gaza. L’edificio delle Nazioni Unite, così come tutti gli ospedali, le scuole e le cliniche non devono essere attaccati”. Occorre evitare che il conflitto si estenda anche alla zona di confine tra Israele e Libano.

Voli speciali da Israele: molti cittadini tedeschi hanno dovuto essere espulsi a causa della guerra di Hamas contro Israele

Aggiornamento dell’11 ottobre, 18:15: L’ambasciatore tedesco in Israele, Steffen Seibert, ha detto mercoledì che si aspetta che molti tedeschi ritornino in Germania con voli speciali organizzati dal governo federale. “Penso che i numeri saranno grandi, quindi i voli Lufthansa annunciati non saranno sicuramente a corto di personale”, ha detto mercoledì Seibert alla televisione. RTL.

La guerra in Israele continua a tenere sotto tensione il Medio Oriente.  Hamas deve continuare a prendere ostaggi: Hezbollah attacca Israele anche dal Libano.
La guerra in Israele continua a tenere sotto tensione il Medio Oriente. Hamas deve continuare a prendere ostaggi: Hezbollah attacca Israele anche dal Libano. © Gil Eliyahu/AP/dpa

Nel frattempo, il numero dei morti palestinesi continua ad aumentare. Si dice che almeno 1.100 di loro siano stati uccisi da sabato, compresi 326 bambini. Lo ha annunciato il ministero della Sanità della Striscia di Gaza. Il numero delle vittime ferite è stato di 5.339 persone.

La situazione nel nord si sta aggravando: la guerra in Israele si estenderà al Libano?

Aggiornamento dell’11 ottobre, 18:00: A cinque giorni dall’escalation in Medio Oriente la situazione resta tesa. Durante la guerra in Israele, ambienti di sicurezza riferirono che vi era una “sospetta infiltrazione” nello spazio aereo israeliano dal Libano nel nord del paese. Lo hanno riferito, tra gli altri, anche gli inglesi Custode. Non è ancora noto quanti missili abbiano attraversato il confine. Le sirene hanno suonato in tutta la regione e i residenti sono stati invitati a rifugiarsi sul posto fino a nuovo avviso.

Hezbollah ha segnalato la sua volontà di combattere dopo aver inviato una portaerei americana nel Mediterraneo orientale: l’organizzazione è considerata uno stretto alleato dell’Iran, è ben armata e ostile allo Stato ebraico. Negli ultimi giorni si sono verificati diversi scontri minori tra Hezbollah e l’esercito israeliano in seguito agli attacchi di Hamas.

Migliaia di corpi in guerra in Israele: il primo ministro Benjamin Netanyahu dichiara governo di emergenza

Primo resoconto dell’11 ottobre, 17:49: Tel Aviv – Più di mille cadaveri e feriti e centinaia di ostaggi rapiti: pochi giorni dopo l’attacco a sorpresa di Hamas, Israele sta preparando una grande controffensiva nella lotta contro l’organizzazione terroristica. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato mercoledì (11 ottobre) la formazione di un governo di emergenza. Gli esperti ritengono che sia necessaria un’ampia coalizione per poter attuare nei prossimi giorni decisioni militari e politiche di vasta portata. Ci sono segnali crescenti che Israele agirà contro Hezbollah non solo nella Striscia di Gaza, ma anche in Libano. Esiste ora il rischio di un’escalation in una guerra su due fronti?

Guerra in Israele: Hamas è scossa dai massacri nelle città di confine nella regione di Gaza

La guerra in Israele ha causato uno shock internazionale dallo scorso fine settimana. Sabato i terroristi hanno compiuto massacri di civili israeliani nelle città di confine e durante un festival musicale in nome di Hamas, che controlla la Striscia di Gaza. Questo è stato il peggior spargimento di sangue nella storia di Israele. Secondo i militari il bilancio delle vittime è stato di oltre 1.200 persone. Almeno altre 3.000 persone sono rimaste ferite e, secondo quanto riferito, 150 persone sono state prese in ostaggio.

L’esercito israeliano ha poi affermato di aver colpito centinaia di obiettivi terroristici nella Striscia di Gaza. Mercoledì il numero dei palestinesi uccisi è salito ad almeno 1.055. Il Ministero della Sanità di Gaza ha affermato che più di 5.000 persone sono rimaste ferite.

La rappresaglia nella guerra in Israele si avvicina: il primo ministro Benjamin Netanyahu sta pianificando un'offensiva di terra con i suoi militari.
La rappresaglia nella guerra in Israele si avvicina: il primo ministro Benjamin Netanyahu sta pianificando un’offensiva di terra con i suoi militari. © Amos Ben-Gershom/dpa

Netanyahu sta formando un governo d’emergenza – nella guerra in Israele c’è adesso un attacco di terra?

Il governo di Netanyahu ora vuole agire con fermezza. Pertanto, il primo ministro ha concordato con il politico dell’opposizione Benny Gantz di formare un governo di emergenza. Come riportato dall’agenzia di stampa dpa, l’accordo prevede che Netanyahu, il ministro della Difesa Joav Galant e l’ex ministro della Difesa Benny Gantz del Partito dell’Unità Nazionale formeranno un gabinetto di guerra. L’ex capo di stato maggiore Gadi Eisenkot e il ministro del Likud Ron Dermer fungeranno da assessori senza diritto di voto. Secondo quanto riferito, Gantz vorrebbe nominare cinque ministri nel gabinetto di sicurezza.

Sabato Netanyahu ha offerto a due politici dell’opposizione Jair Lapid e Benny Gantz di unirsi al governo di emergenza. La trattativa va avanti da giorni. Non è chiaro se il leader dell’opposizione Lapid avrà un ruolo nel governo di emergenza. Secondo i media, per lui resterà aperto un posto nel governo se vuole unirsi.

Attacchi Hezbollah dal Libano: Israele è minacciato di guerra su due fronti

Dopo che l’esercito israeliano ha bombardato la Striscia di Gaza con attacchi aerei, la guerra israeliana si è estesa anche alla parte settentrionale del Paese. Mercoledì i combattenti dell’organizzazione terroristica Hezbollah controllata dall’Iran avrebbero attaccato ancora una volta obiettivi dell’esercito israeliano dal Libano. Secondo le forze di difesa israeliane (IDF), ci sono state diverse vittime. L’aeronautica militare ha poi effettuato diversi attacchi contro le città di confine del Libano. Video e immagini online mostravano spesse nuvole di fumo che coprivano le città.

Questo non è il primo attacco di Hezbollah dall’inizio della guerra israeliana. Gli osservatori militari sospettano che Israele sia deliberatamente coinvolto in una guerra su due fronti. Come misura precauzionale, il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) Arye Sharuz Shalicar ha inviato un avvertimento ai militanti e ha chiesto loro di fermare le provocazioni. Qualsiasi altra cosa avrebbe “conseguenze devastanti” per loro, ha minacciato in un’intervista al canale di notizie ntv.

L’offensiva di terra nella guerra in Israele è in corso – sono state formate le truppe di riserva

Tuttavia, questo attacco non è stato solo un attacco aereo nella guerra in Israele. Nei prossimi giorni dovrebbe iniziare anche l’offensiva di terra. Israele ha riunito un gran numero di truppe di riserva. Il ministro della Difesa israeliano Joav Gallant ha confermato il piano. “Abbiamo iniziato l’attacco dall’alto, poi agiremo anche da terra”, ha detto all’agenzia di stampa Reuters. “Abbiamo controllato la zona dal secondo giorno e effettuato attacchi. Ciò non farà altro che intensificarsi. Hamas vuole il cambiamento e lo otterrà. Ciò che c’era a Gaza non ci sarà più”.

L’Occidente inizia a evacuare i suoi cittadini dal Medio Oriente

A causa della minaccia di un’ulteriore escalation nella guerra in Israele, i governi stranieri hanno chiesto ai propri cittadini di lasciare il paese. Diversi paesi come l’Italia e i Paesi Bassi hanno immediatamente avviato mercoledì i voli di evacuazione. Il governo federale tedesco ha organizzato degli autobus per portare i cittadini tedeschi in Giordania. Da lì sono previsti voli di evacuazione a partire da giovedì. (jkf/fbu con dpa/AFP)

Calvina Fontana

"Fanatico della cultura pop hardcore. Studente. Comunicatore generale. Zombieaholic. Risolutore di problemi."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *