Notte incredibilmente (molto) brutta, incubo 8-15, eccezione alla regola e privilegio.
Quella di oggi è stata una di quelle notti dolorose per la nostra Nazionale. I nostri giocatori sono caduti in acqua e fin dall’inizio sembrava che la partita non sarebbe andata secondo i piani. Quindi determinare la notte d’ora in poi sarà un’eccezione alla regola del successo. Una regola che offre al nostro gruppo nazionale il “privilegio” di continuare a vivere indenne restando lontano dalla miseria della realtà greca, solitamente tossica.
Incontro
La partita è stata dura nei primi otto minuti, con la potenza che scorreva da entrambe le parti che, come in piscina, sembravano avere poca differenza tra i due. Ecco perché è così importante il momento in cui entrambe le squadre sono in una posizione di vantaggio. Una condizione che viene sfruttata meglio dai “vicini” attraverso le tre condizioni di successo sopra riportate. Rispondendo così adeguatamente al tiro individuale riuscito di Angelos Vlachopoulos nella stessa area e al rigore preciso di Dinos Gennidounias all’inizio della partita.
Pessimi secondi otto minuti per la nostra squadra, che Eduardo Di Soma ha continuato ciò che aveva iniziato alla fine dei primi otto minuti segnando altri tre gol a scapito di tutti gli aspetti della squadra greca, che è stata “cortocircuitata” prima a livello difensivo e poi in modo offensivo. . Di conseguenza, è entrato nel primo tempo con un parziale attivo di due gol “brutto”, mentre d’altra parte ha visto la palla entrare in rete tre volte dalle mani di un giocatore.
Con la fine della sosta le cose sono solo peggiorate per la nostra Nazionale. Il motivo è che nonostante la stagione fosse iniziata con l’esonero di Di Soma, dopo la revisione del VAR, la distanza tra le squadre è ormai tale che non può cambiare molto. Effettuando così il crollo seguito da cinque gol passivi nella finale.
Sfortunatamente, le cose non sono finite qui. Con l’arrivo del quarto periodo completa il “disastro” e ci propone una partita decisamente noiosa. Con entrambi i gruppi sono molto arrabbiati per ragioni contrastanti ed ovvie.
Otto minuti: 2-4, 2-3, 2-5, 2-3
Grecia (Thodoris Vlachos): Zerdevas, Tjortzatos, Gennidounias 1, Skoubakis, Giuvetsis 2, Fundoulis, Kalogeropoulos, Gillas, Argyropoulos, Alafragis, Kakaris 2, Nikolaidis, Vlachopoulos 3.
Italia (Sandro Campania): Del Lugo, Di Fulvio 2, Contemi, Marciali 1, Fontelli 2, Velotto, Rensuto, Etzenike 3, Perciuti, Bruni 1, Di Soma 5, Nicosia.
Diritti d’autore della foto: TOTALE Pallanuoto (conto IG)
Il giocatore più prezioso in questa partita è senza dubbio Eduardo Di Soma che, nonostante il ritiro anticipato, ha fatto il suo lavoro.
Punteggio del gruppo
1. Italia 6
2. Ungheria 3
3. Grecia 3
4.Georgia 0
La prossima partita
I giocatori di Thodoris Vlachos sono ora invitati a battere la Georgia. In una partita dove conta il potenziale dell’avversario ma la necessità di vincere confonde le cose. Tuttavia, ciò non significa che attiriamo la fiducia costante dei nostri giocatori.
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