QUELLO La Nazionale femminile ha battuto l’Italia 7-6 nella finale corta degli Europei. Ha vinto una medaglia di bronzo e ha ottenuto un biglietto per le Olimpiadi.
La Grecia è salita ancora una volta sul podio agli Europei. La Grecia torna alle Olimpiadi, dopo tanti anni.
A Pechino (2008) abbiamo visto per l’ultima volta la Nazionale femminile alle Olimpiadi, ma dopo la vittoria di stasera (7-6 dell’Italia nella finale minore degli Europei) la rivedremo a Parigi.
Fantastica difesa greca nei primi otto minuti. Ioanna Stamatopoulou (non ha giocato assolutamente in semifinale) è partita titolare ed è stata irraggiungibile (ha parato anche il rigore di Bianconi), in attacco, ad eccezione delle giocatrici sopra (1/3), la Nazionale ha ben figurato. Ha preso un vantaggio per 2-0 con Nino, Margarita Pleuritou e mentre l’Italia declinava, ha tirato fuori la difesa che aveva con Alexandra Asimaki che ha segnato un gol fantastico. Buon lavoro da parte del fondamentalista Xenaki, Asimaki mentre tutti i soldi sono della difesa e di Ioanna Stamatopoulou.
Battaglia feroce nei secondi otto minuti, polo mediocre, con la Grecia che ovviamente ha giocato in modo fantastico in difesa e Ioanna Stamatopoulou che ha giocato in modo fantastico. Xenaki all’uomo sopra ha portato il punteggio di 4-1 ai “biancoblu” che hanno avuto diverse occasioni per completare il corto finale ma non lo hanno fatto, mancando un gol dell’uomo sopra e quindi il rigore ricevuto da Xenaki, Asimaki è stato gettato via.
L’Italia non riesce a trovare una soluzione, non riesce a passare la palla nel raggio di due metri quindi…il tiro micidiale non ha funzionato contro l’ottimo Stamatopoulou (80% di parate nel primo tempo). La Grecia aveva 1/4 di giocatori in più in questo periodo e se avessero avuto una percentuale migliore avrebbero finito la partita.
Nei primi minuti del terzo tempo l’Italia riceve due rigori ma non segna, ma la Nazionale non riesce a segnare e passa il turno. Così, nel terzo rigore calciato in questi otto minuti, l’Italia dell’esperta Roberta Bianconi ha segnato (la squadra di Silipo aveva 14 minuti per segnare) e ha ridotto il punteggio sul 4-2 (3,48 alla fine del periodo), in tempo di otto minuti. con molteplici sanzioni. attacchi mancati ai giocatori sopra per entrambe le squadre.
Il grande gol, però, è arrivato dall’esperta Alexandra Asimaki, che con uno dei gol che segna da anni, ha segnato 5-2 e… ha tagliato mani e piedi alle ragazze italiane, 18 secondi prima della fine del periodo.
La Grecia è arrivata alla fase finale con tre gol di vantaggio ma non è riuscita a mantenerlo. Fallito un altro attacco all’uomo sopra per la Nazionale, con Galardi che poi segna da due metri (5-3, 6.29 alla fine).
Anche Bianconi ha segnato il 5-4 (5.56 prima della finale), ma Eleftheria Pleuritou in attacco dove la Grecia giocava con due giocatrici in più, ha scritto 6-4, ma l’Italia aveva trovato il ritmo ed è stata brutta (Viakava ha ribattuto mentre Patra è stato espulso fuori dal campo con 3 rigori e pareggia ai rigori sul 6-6, a 3.57 dalla fine).
Nicole Eleftheriadou, in un attacco in cui sembrava spaesata, ha addormentato Bankeli e ha regalato un nuovo vantaggio alla Grecia (7-6) che è andata all’attacco con un uomo sopra 1,39 prima della fine. Alexia Kammenou si prende un timeout ma il suo attacco va perso con il tiro di Nino che si ferma sulla traversa.
L’Italia ha vinto anche una squalifica con Silipo che si è concesso il time-out 51 secondi prima della fine della minifinale. Stamatopoulou dice no a Pikotsi, l’Italia batte un corner ma la Grecia gli ruba il pallone e con esso la medaglia di bronzo e il biglietto per le Olimpiadi.
Otto minuti: 3-1, 1-0, 1-1, 2-4.
Grecia (Alexia Kammenou): Diamantopoulou, Eleftheria Pleuritou 1, Hydirioti, Eleftheriadou 1, Margarita Pleuritou 1, Xenaki 1, Asimaki 2, Patrasso, Ninou 1, Vasiliki Pleuritou, Giannopoulou, Elliniadis, Stamatopoulou.
Italia (Carlo Sillipo): Condorelli, Tabani, Gallardi 1, Aveno 1, Giustini, Bettini, Picozzi 1, Bianconi 2, Palmieri, Gand, Cergol, Viacava 1, Bankelli.
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