Nelle aree di pascolo si sviluppava tradizionalmente l’allevamento del bestiame. Questo progetto è sostenuto dalla Greek Shorthorn Cattle Breeders Association
Gli studenti greci dovrebbero essere in grado di offrire le loro conoscenze in un ambiente reale, nel contesto di un progetto europeo che sarà realizzato nel campo di Agrafa nell’Unità Regionale di Karditsa. Nelle aree di pascolo si sviluppava tradizionalmente l’allevamento del bestiame. Gli studenti conosceranno le praterie e le pratiche zootecniche della zona, discuteranno con gli agricoltori e gli attori locali. Il progetto è sostenuto dall’Associazione degli allevatori di bestiame greco Shorthorn (EEEBBFB). Nello specifico, come riportano i ricercatori, il progetto si intitola: “Formazione avanzata per la gestione sostenibile dei pascoli’ (Formazione avanzata sulla gestione dei sistemi di pascolo sostenibile (TransSuMan), ed è stata approvata dalla Commissione Europea nell’ambito di KeyAction 2 (KA220 HED)- Partnership di cooperazione nell’istruzione superiore. Mira a sviluppare approcci educativi innovativi per creare un profilo, in grado di affrontare la gestione interdisciplinare sostenibile degli ecosistemi delle praterie europee. Secondo questo approccio, le conoscenze accademiche insieme all’esperienza degli attori locali (stakeholder) contribuiranno a creare un ambiente di apprendimento favorevole per gli studenti (futuri professionisti), consentendo loro di lavorare in un ambiente reale.
Il progetto è coordinato da UniversitadegliSudidiCamerino (Italia) e FundacionUniversidad Catolica de ValenciaSanVicenteMartir (Spagna), UniversitateaBabesBolyai (Romania) e dall’Università della Tessaglia rappresentata dal Ministero delle Foreste, Scienze e Design del legno. Il membro del dipartimento, il professor Michalis Vrachnakis, professore, partecipa al progetto Ioannis Kazoglou e professore Mario Triga. Allo stesso tempo, impiegherà un team di 17 studenti (8 universitari e 9 post-laurea). Il progetto durerà fino a dicembre 2023. Più precisamente, con il suo completamento si prevede di migliorare le competenze ecologiche degli studenti e di sviluppare nuovi materiali didattici per la gestione sostenibile degli ecosistemi delle praterie e dei sistemi di pascolo. Sono state esaminate diverse tematiche legate alla sua gestione, come la finanza e l’ambiente, con l’obiettivo di fornire una conoscenza più approfondita per l’utilizzo delle opportunità di lavoro. La vera educazione degli studenti con fattori locali, ha sottolineato l’agenzia di stampa Atene-Macedone, il professor Mr. Vracnakiè il punto di forza di questo progetto, non solo per definire principi gestionali, ma anche per produrre contenuti formativi aperti alla formazione di nuovi ricercatori e professionisti.
Secondo il sig. Vrachnakis, l’obiettivo specifico di questo progetto è stabilire linee guida e strategie generali per la gestione e l’uso sostenibili delle praterie, definire metodi e strategie di insegnamento per coinvolgere le parti interessate nel processo di insegnamento e apprendimento. Ma anche il trasferimento di conoscenze agli studenti universitari sulle complessità della gestione dei pascoli, compresa la progettazione di una filiera di produzione sostenibile basata su prodotti di alta qualità e la gestione dei processi da zero. Va notato che la conservazione dei tradizionali sistemi di pascolo che prosperano sulle praterie è un obiettivo chiave della politica dell’UE, in quanto rappresentano aree importanti (punti caldi) della biodiversità, la culla del patrimonio culturale, un elemento chiave del paesaggio alto d’Europa. valore estetico e offrono un elevato potenziale per preservare l’agricoltura e l’agricoltura ad alto valore naturale (HighNatureValueFarming). La loro conservazione può essere raggiunta solo con un elevato livello di conoscenza risultante da un approccio interdisciplinare ai loro sistemi di governance e alle organizzazioni di gestione.
Fonte: RES-EMP
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