F1, Imola: Verstappen vince con l’anima in bocca

Max Verstappen ha ottenuto un’altra vittoria in Italia con la Red Bull, ma solo dopo aver lottato con Lando Norris della McLaren. Al 3° posto c’è Charles Leclerc con la Ferrari.

Prima Gran Premio dell’Emilia Romagnanella settima gara di Formula 1 dell’anno, si è sviluppata una robusta letteratura su quanto o Max Verstappen e questo Red Bull Racing rischiavano di perdere il campionato. La gara di domenica al Circuito Enzo e Dino Ferrari ha dimostrato che questa discussione ha qualche fondamento, dato che Verstappen è riuscito a vincere, ma lo ha fatto di poco, davanti a un gruppo di piloti molto competitivo. Lando Norris con lui, lei McLarenche è in una forma incredibile dopo la vittoria a Miami. Delusione per i tifosi che l’hanno visto Charles Leclerc Lui Scuderia Ferrari per finire al 3° posto, ma lontano dalla lotta per la vittoria.

Inizio

I timori di tempo instabile e pioggia domenica a Imola non si sono concretizzati e 19 vetture (Alonso è partito dalla pit lane) hanno preso posto in griglia sotto il sole splendente del Mediterraneo. Dato che la distanza dalla prima curva è piuttosto lunga, la partenza sarà molto importante e potrà davvero determinare le condizioni per la vittoria.

I primi 10 piloti hanno iniziato la gara con gomme Pirelli medie (gialle), mentre Perez dall’11° posizione e Zou e Sargent alla fine della griglia hanno preferito gomme dure. Anche Gasli e Alonso hanno fatto scelte diverse, a cominciare da quella soft.

Allo spegnersi del semaforo rosso, il poleman Max Verstappen è partito bene e non ha nemmeno avuto bisogno di resistere per conquistare il primo posto alla prima curva. Norris ha visto Leclerc sorpassarlo ma ha avuto la meglio su di lui ed è rimasto 2°, lasciando il pilota Ferrari al 3° e Saint al 4°. A perdere al via è stato Tsunoda che è sceso in 9° posizione, dietro a Piastri, Russell, Hamilton e Hulkenberg, mentre Perez è risalito in 10° posizione.

Piccola differenza nella parte superiore

Una volta al primo posto, Max Verstappen ha provato a fare la sua solita cosa (per lui) e costruire un gap di sicurezza, qualcosa che Norris non voleva che lui permettesse nei primi giri. Il pilota olandese è però riuscito a mantenere un distacco di oltre un secondo dalla McLaren e non ha concesso il DRS al pilota britannico.

Norris, a sua volta, è stato separato della stessa distanza da Leclerc, che ha Saint vicino. Lo spagnolo però ha guardato più alle spalle che in avanti, mentre Piastri lo pressava e minacciava di sorpassarlo. L’australiano ha beneficiato del DRS ed è pronto a sfruttare ogni occasione.

Il primo cambio gomme è stato effettuato ancor prima che fossero completati i primi 10 giri. Alonso si è reso conto ben presto che la gomma morbida non lo aiutava molto ed è passato alla gomma dura, cosa che hanno subito fatto Albon, Gasli e Bottas. Per Albon questa è stata anche l’ultima attività agonistica, in quanto le sue ruote non si adattavano correttamente e l’atleta tailandese è stato costretto al ritiro.

Il Verstappen che conosciamo

Col passare del tempo, Verstappen ha lentamente ma inesorabilmente aumentato il suo distacco da Norris, passando da 1,5 secondi a 2, a 2,5, a 3, a 3,5 e poi a 4, dando all’olandese “l’aria” di cui aveva bisogno per farcela. per gestire meglio le partite.

Ciò ha rivolto l’attenzione alla battaglia per il 2° posto, con Leclerc che cercava, decimo dopo decimo, di avvicinarsi a Norris, che sembrava faticare a mantenere il ritmo. Leclerc era scappato da Saint, che non ha smesso di giocare in difesa per tenere dietro Piastri.

Anche Tsunoda e Hulkenberg si sono fermati presto ai box, il che ha chiaramente avvantaggiato il giapponese RB, che è tornato in pista davanti al tedesco Haas. Ciò ha aperto la strada a Perez, che ha cercato di capitalizzare ma non è riuscito a evitare un piccolo errore e un breve viaggio nella trappola di sabbia, che gli è costato molto, se non tutto, il tempo guadagnato. .

In attesa di un pit-stop

Dato che non stiamo lottando in pista, le modifiche potranno essere apportate solo ai pit-stop, i cui tempi e durata saranno cruciali. Il primo allontanamento dai leader del campionato è stato effettuato da Norris al 23esimo giro, ma il britannico è tornato in pista proprio dietro Perez, il che non ha certo aiutato la strategia della McLaren ad avere successo. Norris è però riuscito a superare il messicano molto velocemente e non ha perso molto tempo.

Nel turno successivo entra Piastri che deve fare qualcosa per superare Saint. La Ferrari ha seguito una strategia diversa rimanendo in pista anche dopo che Max Verstappen ha effettuato il suo pit-stop un giro dopo Piastri. Ma vedere Norris muoversi velocemente con le gomme nuove. Leclerc si è fermato ai box al giro 26 ed è tornato in pista dietro Perez e ben dietro Norris.

Ferrari-McLaren 0-2

Leclerc ha superato facilmente Perez, ma Norris era già più di 4 secondi avanti. Forse è proprio a questo punto che svaniscono le speranze della Scuderia di ottenere qualcosa di meglio del 3° posto. Due giri dopo Leclerc arrivava Saint, che rientrava in pista ben alle spalle di Piastri. Non solo, Piastri è stato anche così veloce quando aveva la pista libera che si è ritrovato dietro Leclerc, con il DRS acceso e minacciando apertamente un sorpasso che sarebbe sembrato un ‘coltello’ nel cuore dei tifosi. La McLaren ha battuto la Ferrari stato dopo stato e anche in casa, mentre Verstappen è andato a tutta velocità per un’altra vittoria.

Parlando di Verstappen, chiaramente non ha avuto il suo solito “vai” nelle gare precedenti, evidente da quanto ha spinto forte la vettura Red Bull e dagli avvertimenti che ha ricevuto dai commissari sui limiti della pista. Comunque era al primo posto, il suo distacco da Norris era aumentato a 6,5 ​​secondi e non sembrava correre alcun pericolo, soprattutto considerando che non ci sarebbero stati più fermi di gomme.

Quindi il suo interesse si è rivolto all’indietro. Sia la Mercedes di Russell che quella di Hamilton hanno seguito da vicino Sainz, dopo aver battagliato con Perez, che ha provato a far funzionare la strategia opposta. Hamilton in particolare ha avuto una gara difficile perché non ha evitato errori ed era ben dietro Russell.

Un raggio di luce quello di Leclerc che si è subito affievolito

Charles Leclerc nella parte finale della gara sembra aver aumentato la velocità e ha iniziato ad avvicinarsi a Norris. Ciò ha risollevato il morale delle migliaia di italiani presenti sugli spalti di Imola, ansiosi di vedere la Ferrari guadagnare terreno piuttosto che perdere terreno. Leclerc è entrato nel raggio DRS di Norris a 20 giri dalla fine e ha iniziato a pianificare il suo attacco.

Più indietro Perez ha effettuato un pit-stop ed è rientrato in pista in 11a posizione. Ma con le nuove gomme medie, ha superato facilmente Hulkenberg e Tsunoda ed è risalito all’ottavo posto, ben dietro, ma a quasi mezzo minuto da Hamilton. Verso la fine hanno dato i loro frutti gli sforzi di Lance Stroll che insieme all’Aston Martin ha superato Hulkenberg ed è entrato nella top 10.

Intanto Leclerc continua a fare ulteriori sforzi, ma senza risultati e spesso si commettono errori. Il monegasco si era spostato fuori dalla portata del DRS e nel tentativo di avvicinarsi nuovamente a Norris ha avuto una piccola fuga e un sorpasso sull’erba, che gli è costato un po’ di tempo e con esso la possibilità di minacciare seriamente l’inglese.

Norris è troppo duro per morire

Dopo essere sfuggito alla pressione di Leclerc, Lando Norris ha ricominciato a guardare avanti e quello che ha visto è stato Verstappen che perdeva tempo mentre riusciva ad aumentare la sua velocità. Pertanto, il divario di 6 secondi ha iniziato a diminuire rapidamente. 6 secondi sono diventati 4, 4 sono diventati 2 e all’improvviso ci siamo ritrovati a lottare per la vittoria negli ultimi sei giri di gara.

L’ultimo giro ha mostrato il talento e la determinazione di due grandi piloti. Verstappen e Norris hanno dato il massimo in ogni occasione, l’olandese ha mantenuto il primo posto e l’inglese lo ha rivendicato. Negli ultimi giri, Norris si è ritrovato sempre più vicino al limite del DRS, ma alla fine Verstappen è riuscito a rimanere davanti e tagliare la bandiera a scacchi, con soli 7 decimi di secondo di vantaggio su Norris.

Leclerc ha concluso al 3° posto e sul podio, un risultato oggettivamente dignitoso ma lontano dalle aspettative dei tifosi e forse della stessa Ferrari. Seguono Piastri, Saint, Hamilton, Russell. Perez, Stroll e Tsunoda.

La prossima gara è a una settimana dal GP di Monaco, in 3 giorni dal 24 al 26 maggio.

» Classifica Formula 1 dopo Imola

Risultati

Foto: raccolta di contenuti Red Bull

Maura Pirlo

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