La diva dell’opera pop francese Emma Chaplin torna al City Park Festival a settembre…
La Grecia ama Emma Chaplin e lo dimostra con concerti consecutivi sold-out nel 2019 e nel 2021. Senti la magia della sua voce incredibile!
Romantica, misteriosa e focosa, Emma Chaplin combina l’intensità e il contenuto emotivo dell’opera con la sensualità e l’immediatezza della musica pop. Il suono che è la prova più forte che la musica non rientra nella categoria, non rispetta le regole e la conformità. Dopo l’enorme successo di “Spente le stelle” e le grandissime vendite del disco “Carmine Meo” che aveva raggiunto il record di 1.500.000 di copie, la sua carriera salì alle stelle.
Come dice lui: “Il mio primo album “Carmine Meo” che significa “La mia melodia” è nato dalla mia passione per l’opera, e in effetti per l’opera italiana, da Gaetano Donichetti a Vincenzo Bellini. La mia voce ora si estende su più ottave, alternandosi a orchestra, loop ritmici, basso, percussioni, suoni della natura e coro d’opera. Non direi che né la descrizione della diva né la descrizione del cantante pop mi stanno bene. Non mi piacciono le etichette. Preferisco la visione liberale che ognuno è diverso e tutti hanno un motivo per innamorarsi di loro…”
Emma Chaplin è pronta a sorprenderci ancora. In uno spettacolo che coinvolge un’orchestra e un coro dal vivo – quasi 100 membri – con non tanto diva dell’opera o idolo pop, ma un interprete la cui musica viene dal profondo della sua anima…
Emma Chaplin
Emma Chaplin è nata a Parigi nel 1974. Da bambina non dava indicazioni sul fatto che avrebbe intrapreso la carriera di cantante. Era così imbarazzato che “non apriva nemmeno la bocca, figuriamoci cantare”. Tutto è cambiato quando, all’età di 11 anni, ha ascoltato “Queen Of The Night” di Magiko Avlos. Il primo contatto con quest’opera fu per la piccola Emma un’esperienza sconvolgente. Fu allora che decise che quello che voleva fare era cantare. “Questa musica ha toccato la mia anima”, ha confessato anni dopo.
All’età di 14 anni incontra un vecchio insegnante di musica e inizia a prendere le sue prime lezioni di canto. È stato un periodo molto felice per la giovane Emma, che sentiva di aver trovato il suo scopo nella vita. Tuttavia, i suoi genitori hanno preferito vedere la figlia svolgere una professione più “sicura” e l’hanno costretta a smettere di imparare a cantare e dedicarsi alla scuola.
Il suo bisogno di cantare è ancora forte, quindi Emma trova uno sfogo cantando in una band heavy metal formata da alcuni dei suoi compagni di classe. Nonostante avesse l’opportunità di fare ciò che amava (cantare) capì che questo non era lo stile che le si addiceva e dopo due anni nel gruppo iniziò a sentire la mancanza dell’opera. Così, è tornato alle lezioni di canto classico. “Attraverso le mie canzoni è più facile comunicare, dire qualcosa di diverso”, dice, “qualcosa di più chiaro, più preciso delle parole a volte”.
Poco dopo conosce il compositore francese Jean-Patrick Capdeviel e con il coraggio della sua giovane età gli chiede di scrivere un album per lui! Capdeviel ha riconosciuto il suo talento e ha accettato di lavorare con lui. È così che è apparso il suo primo album, “Carmine Meo”, che è stato pubblicato nel 1997 e ha lanciato Emma al top.
Il suo secondo album è seguito quattro anni dopo, intitolato “Eterna” e la maggior parte delle canzoni sono state scritte da lui. Questo è un album molto melodico, con la musica come se provenisse dalle finestre che si affacciano sul mare. L’elemento liquido, tuttavia, affascinò molto Chaplin. “Non posso vivere senza acqua intorno”, spiega. “Ne ho bisogno”. Da questo disco si è subito distinto il brano “La Notte Etrna” che è piaciuto molto al pubblico. “Questa è la prima canzone che abbia mai scritto”, dice Emma Chaplin, aggiungendo che è la parte che nasconde la speranza, “che non credo sia nel testo, ma nella melodia”.
Seguirono altri due album, “Macadam Flower” nel 2009 e “Dust of a Dandy” nel 2014, diversi album dal vivo e stava già stabilendo un nuovo record.
Emma Chaplin terrà un concerto completo al City Garden Theatre e, come dice lei, il primo discorso sarà emozionante: “Apprezzo molto l’espressione delle emozioni attraverso l’arte. Se rimuoviamo le emozioni, non abbiamo nulla da dire come artisti. L’arte nasce, nasce dall’emozione, dalla sensibilità. Anche quando non vogliamo mettere le emozioni nella nostra voce, dovremmo cercare di lasciarle esibire al massimo delle sue potenzialità come strumento. Credo che la nostra voce rifletta perfettamente non solo la nostra personalità ma anche ciò che abbiamo in mente, anche quando parliamo. Il suono è un organo connesso a tutto il nostro corpo…”
ID evento
Data:06/09/2022-21:00
Posizione:Teatro di Natale, proprietà olimpica di Galatsi, via Veikou 137, Galatsi
Biglietti:
VIP: 50€ | ZONA A: 40 € | ZONA B: 30 € | ZONA C: 25 € | ZONA D: 20 € | D STUDENTI – ZONA Idle: € 15 | Il prezzo speciale si applica ai biglietti di gruppo
Informazioni / Prenotazioni:
Tel.: 211 7701700 | ct.gr
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