Dilemma dell’Unione / Commento dal “Fuldaer Zeitung” (28 ottobre 2023) su…

Fulda (altri)

La scusa del governo nazionale: sembra patetica! Ciò dimostra una responsabilità da statista, diversa dalle piccole controversie di coalizione. Ma a ben vedere quello che il leader della CSU Markus Söder offre al cancelliere Olaf Scholz come suo partner minore sarebbe più un governo necessario a livello nazionale. Anche a causa del dilemma dell’Unione.

Perché i loro portavoce, Friedrich Merz e Söder, dovevano rendersi conto che erano a corto di alternative politiche. Non vogliono seguire l’AfD, che ora è più forte di fronte alla rinnovata crisi migratoria. A livello federale, il credo è che i firewall, già parzialmente crollati nelle città, debbano essere mantenuti, qualunque cosa accada.

Anche i Verdi non sono un’opzione per Merz e soci. nel governo federale a causa della loro resistenza a politiche di asilo molto più rigide e alle loro politiche successive alla transizione energetica che hanno spaventato l’opinione pubblica. I liberali continuano a preferire soluzioni d’emergenza, ma da un lato sono intrappolati in un vortice di semafori e temono per la propria esistenza. Nel caso di Christian Lindner & Co., invece, i numeri sono bastati per lasciare un governo di minoranza alla mercé dell’SPD. Ma ciò che viene praticato in Italia da decenni sarebbe un incubo per la Germania. Cosa succederebbe se in pratica l’AfD diventasse improvvisamente l’agenzia di appalti maggioritaria?

E chi mette da parte gli interessi comuni con la sinistra e l’AfD non può stringere un accordo con Sahra Wagenknecht, il cui percorso rappresenta una fusione delle posizioni dei due antipodi nel panorama dei partiti tedeschi. Vicinanza al despota russo Vladimir Putin e vantaggi socio-politici: la Germania non può permetterselo.

Ciononostante il cancelliere Scholz non ha ancora intrapreso alcuna azione per espellere i brontolanti verdi come richiesto da Söder. Per quanto riguarda la politica migratoria, il Partito socialdemocratico dà priorità alla politica migratoria. Le deportazioni che devono essere accelerate sono in realtà alla fine del processo, mentre sempre più migranti arrivano al paese di confine attraverso altri paesi dell’UE. La politica responsabile deve innanzitutto assumere questo ruolo. Invece di attuare il “Patto tedesco sulla migrazione”, come promesso prima delle elezioni statali, c’è il rischio che lo stallo paralizzi ulteriormente il Paese. Sia l’SPD che il Partito dei Verdi e l’FDP sono attualmente riluttanti a partecipare a nuove elezioni.

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Contenuto originale da: Fuldaer Zeitung, trasmesso da aktuell news

Calvina Fontana

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