Debito pubblico: preoccupazioni per il percorso – Notizie – notizie

L’alto debito pubblico è un grosso problema per la Grecia. Sebbene l’inflazione incontrollata abbia portato al suo calo in termini di PIL, ci sono ancora altri fattori che sollevano interrogativi sul suo andamento.

Come ad esempio l’onere imminente, tramite il rialzo dei tassi della BCE, che molto probabilmente porterà a un aumento dei rendimenti obbligazionari. Va notato che la Grecia aveva ancora il debito pubblico più alto dell’Unione Europea nel primo trimestre del 2022, poiché, secondo i dati Eurostat recentemente pubblicati, ha raggiunto il 189,3% del PIL.

Dati

Nell’Eurozona si registra una marginale flessione del rapporto debito/PIL, al 95,6%, rispetto al 95,7% di fine quarto trimestre 2021. Nell’Unione Europea. anch’esso è diminuito dall’88,1% all’87,8%.

Sia per l’Eurozona che per l’UE il lieve calo del rapporto debito pubblico/PIL è dovuto ad un aumento del PIL che ha compensato l’aumento del debito pubblico in termini assoluti. Rispetto al primo trimestre del 2021, il rapporto tra debito pubblico e PIL è diminuito più nettamente sia nell’area dell’euro (dal 100% al 95,6%) che nell’UE. (dal 92,3% all’87,8%). Tale calo è dovuto alla ripresa del PIL, mentre il debito in termini assoluti ha continuato a crescere.

Non è un caso che Politico abbia anche osservato che la Grecia è ancora l’unico membro dell’eurozona il cui debito pubblico è classificato “spazzatura”, “nonostante il primo ministro Kyriakos Mitsotakis affermi che il Paese potrebbe raggiungere lo status di investment grade nella prima metà del 2023”.

Come sottolinea, in questo contesto, il debito pubblico della Grecia resta uno dei più cari dell’eurozona.

Altri paesi

Alla fine del primo trimestre del 2022, le banconote rappresentavano l’82,9% del debito dell’Eurozona e l’82,5% del debito delle amministrazioni pubbliche dell’UE. I prestiti rappresentavano rispettivamente il 14% e il 14,5% e valuta e depositi rappresentavano il 3,1% del debito dell’area dell’euro e il 3,0% del debito pubblico dell’UE.

Dopo la Grecia, che ha anche registrato il debito più alto in termini di PIL in questo trimestre, Italia (152,6%), Portogallo (127%), Spagna (117,7%), Francia (114,4%), Belgio (107,9%) e Cipro (104,9% ). Per quanto riguarda i paesi con il debito più basso, la prima posizione è occupata da Estonia (17,6%), Lussemburgo (22,3%) e Bulgaria (22,9%).

Fonte: OT

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Maura Pirlo

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