Crisi di governo a Roma – 80mila firme per l’esistenza di Draghi

L’ex primo ministro italiano Matteo Renzi ha raccolto 80.000 firme in tre giorni con la sua petizione affinché il primo ministro italiano Mario Draghi rimanga in carica. L’obiettivo è raggiungere le 100mila firme entro mercoledì, ha spiegato in un’intervista al quotidiano milanese “La Repubblica” (edizione di lunedì). “La petizione ha riscosso un enorme successo. Abbiamo raggiunto le 80.000 firme, un risultato che all’inizio mi sembrava impossibile”,

Il 47enne Renzi, capo del partito minore che co-governa l’Italia Viva, è pronto a sostenere un secondo governo attorno al premier Draghi. Il 2 ottobre”, ha detto Renzi.

I Cinque Stelle, che giovedì hanno scatenato una crisi di governo, si sono presi del tempo per commentare il futuro della coalizione multipartitica. La riunione del corpo di partito è prevista per lunedì pomeriggio. All’interno del movimento le opinioni sono divise: l’ala attorno al leader del partito Giuseppe Conte spinge per lasciare la coalizione di governo, che porterebbe a nuove elezioni. L’ala più moderata attorno al ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incá, ha cercato di mantenere le “Cinque Stelle” nella coalizione. Il rovesciamento del governo fermerebbe il processo di riforma, ha affermato D’Inc.

Conte chiede garanzie

Il leader del partito Conte ha chiesto assicurazioni a Draghi che il governo avrebbe portato avanti le priorità politiche del movimento come il salario minimo e l’accettazione del “Reddito di cittadinanza”, una sorta di reddito di base per le persone al di sotto della soglia di povertà, nel prossimo anno. . Conte ha chiesto l’attuazione del programma in nove punti che il gruppo ha presentato settimane fa al presidente del Consiglio come condizione per rimanere nella coalizione multipartitica.

La scadenza per la politica italiana è mercoledì, quando Draghi ha intenzione di riferire al Senato sulla situazione attuale. Potrebbe continuare come capo del governo o potrebbero esserci elezioni anticipate. L’innesco della crisi politica è stata l’astensione del movimento a cinque stelle in una votazione di sfiducia al Senato giovedì. (che cosa)

Calvina Fontana

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