In Italia, quasi ogni giorno, il personale medico viene violentemente attaccato negli ospedali e nei centri di cura. L’episodio più recente è avvenuto la scorsa settimana in provincia di Foggia in Puglia, dove 50 persone hanno tentato di linciare i medici per la morte di una donna di 23 anni. Come possiamo vedere nel video, il personale medico si è chiuso in casa per evitare di essere aggredito, prima dell’arrivo delle autorità.
La violenza contro medici e personale infermieristico continua ad aumentare
L’episodio della settimana scorsa all’ospedale di Foggia è scoppiato dopo la morte di una donna di 23 anni durante un intervento chirurgico. Infuriati, parenti e amici hanno fatto irruzione nell’ospedale, accusando il personale dell’omicidio della giovane donna e cominciando a picchiare i medici, che poco a poco sono riusciti a trovare rifugio in una stanza fino all’arrivo della polizia. Il bilancio è di 3 persone ferite.
A parte quell’episodio, siamo lontani quasi anni luce dai tempi della pandemia, quando il personale medico veniva glorificato. Ormai in Italia episodi di violenza contro medici e infermieri si verificano quasi ogni giorno, soprattutto al Sud. Solo all’ospedale di Foggia nell’ultima settimana si sono verificati tre episodi di violenza, da qui la richiesta di una maggiore presenza delle autorità in ospedale. Su scala più ampia, solo nel 2023 sono state registrate 16.000 aggressioni verbali e fisiche contro il personale medico, mentre negli ultimi 5 anni questa cifra è aumentata del 38%.
Il sistema sanitario italiano rischia il collasso
Il presidente della Federazione italiana medici ha sottolineato che “Se non si interviene urgentemente, il pericolo è che i medici siano sempre più esclusi dal sistema sanitario nazionale”, che, secondo il presidente dell’Ordine dei medici di Foggia, “è in pericolo di crollare”. . Secondo le conclusioni dell’Istituto italiano di statistica (ISTAT), negli ospedali in Italia mancano circa 100.000 posti letto di terapia generale e 12.000 posti letto di terapia intensiva. Inoltre, 12 delle 21 regioni del Paese non garantiscono i servizi sanitari considerati di base.
Proposta di permesso di portare armi per i medici
Quindi, se il governo sembra voler aumentare il numero di poliziotti negli ospedali, sono state proposte varie misure per affrontare la violenza contro il personale medico, come la sospensione di tre anni delle cure mediche per le persone violente, ma anche la creazione di un istituto di polizia . permesso di portare armi ai medici per legittima difesa.
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