Il corridore italiano Alessandro Bracconi è stato bandito dalle corse per 36 anni in uno dei divieti più lunghi mai emessi.
QUELLO Alessandro Braconi ha pagato a caro prezzo la sua miopia. Il 36enne corridore piemontese è stato punito con 36 anni di eccezione dalle corse ed è idoneo a correre di nuovo all’età di 72 anni!
La Sports Integrity Unit (AIU) ha annunciato il suo divieto nel dicembre 2022, impedendogli di competere o assistere alle partite fino a 2058, in uno dei più lunghi divieti mai imposti a un atleta atletico. Il relativo record… è detenuto da un altro corridore italiano, Roberto Barbie, nel 2008 è stato multato 38 anni.
L’info (unsolite) du jour : années de suspension pour dopage ! C’est l’énorme sospensione imposta dal dilettante au coureur Alessandro Braconi (🇮🇹) – record à 1H19.26 au semi-marathon Motivo = utilizzo – possesso e traffico di prodotti dopanti! (1/2) pic.twitter.com/5UbcayrlWh
— RUN’IX (@RUN_IX) 6 gennaio 2023
Secondo i rapporti italiani, Braconi, che lavora come massaggiatrice, è stato inizialmente sospeso dalla competizione per la commercializzazione di ormoni e steroidi anabolizzanti. Tuttavia, ha continuato a competere durante il divieto. Ciò ha comportato un raddoppio automatico della pena da 12 a 24 anni.
Poi a marzo è stato nuovamente sospeso per “uso o tentato uso di sostanza proibita, detenzione di sostanza proibita e commercio illecito”, 12 anni aggiunti ai precedenti 24, per un totale di 36 anni. Braconi ha il miglior record personale nella mezza maratona a 79 minuti.
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