Guest article di Gabor Steingart: Con apparente preoccupazione, la BCE sta giocando nelle mani dei populisti
Con la sua politica monetaria, la BCE sta spingendo i populisti. I paesi che spendono i loro soldi hanno imparato che perseguire le riforme in patria non ne vale la pena. E che la Bce pagherà più volentieri, maggiore sarà il “pericolo populista”.
A prima vista, tutto sembra abbastanza europeo. È qui che ciò che appartiene in comune cresce insieme:
- L’UE sta aiutando i paesi in difficoltà nella pandemia con casse di debito appositamente progettate. Grande e generoso.
- Bruxelles finanzia l’inverdimento delle forniture energetiche in Polonia, Ungheria e altrove. Solidarietà di vita.
- La BCE ha agito immediatamente quando gli investitori internazionali hanno chiesto un premio di rischio più elevato per il debito pubblico italiano. Se non è pratico.
I mercati dei capitali supportano la grande narrativa europea. Il manager finanziario Eric Lonergan, fund manager di M&G e autore di Supercharge Me, ha dichiarato al Financial Times: “Populisti e nazionalisti non se ne sono andati. Pertanto è nostra responsabilità collettiva metterli a tacere, non incoraggiarli anche. Questo deve essere l’atteggiamento del presidente della BCE Lagarde nell’attuazione delle sue politiche”.
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I paesi con una spesa pubblica eccessiva imparano: non ha senso lottare per le riforme
Questa narrazione di un mandato politico per la BCE non è solo falsa, è pericolosa. Si ottiene l’opposto dell’effetto desiderato. I populisti sono spinti e ingrassati. Devono il loro successo, vedono la Francia alle elezioni del Consiglio nazionale, proprio a questa vera preoccupazione europea, che di fatto si è rivelata un programma bonus per i populisti:
1. Esperienza di apprendimento da tutti i paesi con spese eccessive è che non ha senso lottare per le riforme interne e annunciare richieste irragionevoli all’elettorato. C’è una terza parte che paga. E gli elettori lo sanno.
2. Più elettori soccombere ai populisti e ai nazionalisti, questo è il modello di riconoscimento nell’ultimo decennio, più queste terze parti sono disposte a pagare. Diventa economicamente irrazionale per italiani o francesi sostenere i riformatori interni quando tutti vedono e sentono che esiste una connessione intrinseca tra il “pericolo populista” e l’entità degli assegni inviati da Bruxelles o da Francoforte.
La BCE aiuta Macron, sospendendo i criteri di Maastricht
3. Anche con la maggioranza assoluta nell’Assemblea nazionale francese Emmanuel Macron non osa alzare l’età pensionabile. I populisti di destra e di sinistra prendono le armi. Quindi ha alzato il debito pubblico piuttosto che l’età pensionabile.
4. La BCE lo ha aiutato sospendendo i criteri dei criteri di Maastricht, che ha mantenuto bassi i tassi di interesse e ha finito per acquistare essi stessi titoli di stato francesi. Ha funzionato: ma per i populisti. I loro elettori imparano ancora e ancora che votare per Marine Le Pen o Block Left è come andare a un bancomat.
5. In Italia la stessa foto: Questo paese è statisticamente e di fatto un paese ricco, ma il paese non è riuscito a raggiungere il portafoglio della classe medio-alta. Chi tenta la riforma fiscale, o anche l’effettiva riscossione delle tasse, perde consensi. Gli italiani avevano capito che la passione populista poteva stimolare la generosità europea allo stesso modo in cui un vitello stimolava la mammella di sua madre succhiandola.
Il voto populista è diventato il modello di business italiano di maggior successo dei tempi moderni
6. La cosa pazzesca: la diga, EZB, tiene la mammellaprima ancora che il vitello pensasse di succhiare. Il governo di Roma non è stato affatto in grado di parlare ai mercati dei capitali di come vogliono garantire seri conti pubblici e ripagare il debito nonostante il rialzo dei tassi della Bce quando la Bce tiene una riunione straordinaria.
Di conseguenza è stato promesso ai mercati dei capitali, al di sopra del capo del governo di Roma, di prevenire la “frammentazione dei tassi di interesse” in base al livello di rischio. I mercati dei capitali sono calmi ei riformatori possono rilassarsi e rilassarsi.
7. L’anno prossimo, quando Mario Draghi si dimette dalla carica di primo ministro italiano, i populisti non sono scomparsi, ma sono più forti e pronti a tornare sul grande palco a Roma. Il voto populista è diventato il modello di business italiano di maggior successo nei tempi moderni.
La politica del populismo per combattere il populismo porta all’estinzione dei riformatori
8. Questa esperienza di apprendimento esiste da molto tempo nella Germania centrale. Socialdemocratici, Verdi e Liberali hanno combattuto il populismo con il populismo. In modo che AfD non faccia le cazzate, fai le cazzate tu stesso. Vedi sconti sui serbatoi. Guarda il pacchetto di aiuti, di cui sono stati bruciati 23 miliardi di euro senza toccare la causa dell’inflazione. Ora il bonus di inflazione esentasse verrà depositato in un secondo momento.
I Verdi non vogliono più essere ecologici ei liberali non vogliono più essere critici nei confronti dello Stato. Così i liberali hanno gonfiato il debito nazionale ei Verdi hanno bruciato la lignite. Eric Gujer, caporedattore di NZZ, chiama questo populismo politico incentrato sulla confusione: “Il populismo è il dettato del momento. I populisti convenzionali e i neo-populisti liberali verdi differiscono solo per il fatto che alcuni sono privi di principi e quindi si agitano in modo più leggero, mentre altri devono prima distruggere il loro programma di partito”.
Alla fine, questa politica di populismo in tutta Europa per combattere il populismo portò all’estinzione dei riformatori. I riformatori rappresentavano il futuro, oggi l’impudicizia. “Coloro che desiderano vivere in sicurezza domani devono lottare per la riforma oggi” era il motto di Willy Brandt nel 1972, con il quale portò la più grande vittoria elettorale per la socialdemocrazia.
Il premio dell’Europa per resistere alle riforme deve diminuire
L’Europa non potrebbe prosperare con la forza di volontà e la spietatezza addestrate per accaparrarsi la borsa di qualcun altro. La ricchezza e il potere non crescono così, solo letargia, malumore e populismo come religione di avidità temporanea.
Conclusione: Non c’è alternativa plausibile a questo: il premio dell’Europa per resistere alle riforme deve diminuire. O l’Europa cade. Si scopre che i narcotici, tutti i problemi attuali con il denaro, funzionano bene, fino a quando non vanno male. O per citare Erich Kästner: “Se non hai paura, non hai immaginazione”.
per le persone
Gabor Steiningart è uno dei giornalisti più famosi del Paese. Ha pubblicato la newsletter The Pioneer Briefing. Il podcast con lo stesso nome è il principale podcast quotidiano della Germania per la politica e gli affari. Steinart lavora con il suo team editoriale sull’ammiraglia “The Pioneer One” da maggio 2020. Prima di fondare Media Pioneer, Steingart è stato, tra gli altri, il presidente del consiglio di amministrazione di Handelsblatt Media Group. Puoi iscriverti alla newsletter gratuita iscriviti qui.
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