Il governo italiano ha deciso di aumentare da quattro a dodici il numero di vaccini che i genitori sono tenuti a somministrare ai propri figli in Italia.
Questa nuova misura, che prevede ingenti multe per i trasgressori, è stata decisa a causa del recente aumento dei casi di malattie come il morbillo, che possono essere curate attraverso la vaccinazione.
Come ha affermato il primo ministro italiano Paolo Gentiloni in una conferenza stampa, le nuove norme mirano a contrastare le “teorie non scientifiche” contro la vaccinazione che hanno portato a un calo dei tassi di vaccinazione infantile negli ultimi anni.
“Non abbiamo un’emergenza. Tuttavia, questo è un motivo di preoccupazione e il governo intende affrontarlo.
“Sono convinto che con tutti i passi graduali necessari le famiglie italiane avranno un livello di protezione per i propri figli più alto di quello attuale”, ha sottolineato il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.
Secondo il National Institutes of Health, nel 2017 si sono verificati 2.395 casi di morbillo rispetto agli 840 casi del 2016 e ai 250 casi del 2015.
I vaccini obbligatori a partire da settembre per i bambini fino a sei anni coprono malattie come morbillo, rosolia, varicella, tetano, poliomielite ed epatite B.
Fonte: rt.com
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