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La straziante Bohème, capolavoro senza tempo di Giacomo Puccini, ritorna sette anni dopo la sua ultima rappresentazione all’Opera Nazionale, sotto l’iconica direzione di Graham Vick, un vero bohémien nelle arti liriche recentemente scomparso.
Bohème è tratto dal romanzo Scene di vita bohémien di Henri Murzer e fu presentato per la prima volta nel 1896 al Teatro Regio di Torino sotto la direzione di Arturo Toscanini. La storia ruota attorno all’amore tra il poeta Rodolfo e la sarta Mimi sullo sfondo di un gelido Natale parigino, dal momento del loro incontro fino alla morte di lei per tubercolosi. Con la sua musica, Puccini raffigura, trasmette sorprendentemente allo spettatore, un’intera tavolozza di emozioni: disattenzione, gioia, grande amore, disperazione.
Nel 2007, il direttore artistico dell’ELLS Stefanos Lazaridis ha incaricato il famoso regista britannico Graham Vick di dirigere una nuova produzione di Boehm per l’Opera Nazionale, una scelta che si è rivelata ideale per questo progetto, poiché Vick è un regista che sa come realizzare uno spettacolo . osare, sperimentare e rompere con creatività i cliché che tradizionalmente accompagnano l’arte dell’opera. “Cerchiamo di rivelare l’essenza dell’opera, in modo che ci sia qualcosa di universale che si adatti ad ogni epoca. Non si tratta dell’immortalità ma piuttosto della consapevolezza che l’umanità non cambia mai; la morte sarà sempre morte, povertà povertà, studenti studenti”, recita il programma di produzione della stagione 2007/08.
Con la presentazione di Bohème di quest’anno, ELLS onora la memoria di Graham Vick – “l’uomo che salvò l’opera in Inghilterra”, come ha scritto il quotidiano britannico The Telegraph – scomparso nel 2021. La sua lettura di grande successo di Bohème, l’atto che scelse di trasferitosi da Parigi nel XIX secolo ad Atene nel XXI, ha realizzato importanti spettacoli per il teatro lirico greco. Con ELLS Graham Vick, oltre a Boehm, ha collaborato a Tannhäuser (2009) e al dittico Cavalleria rusticana e Clowns (2011), mentre la regia di Don Carlo (2019) prevista per il 2019 non è stata effettuata per problemi di salute.
Le scene e i costumi erano di Richard Hudson, le luci di Giuseppe Di Iorio e la kinesiologia di Ron Howell. Il rilancio di questa direzione è stato realizzato da Katerina Petsatodis.
La produzione è diretta dal musicista di fama internazionale Audrey Olos, noto al pubblico greco per precedenti collaborazioni con ELLS nelle opere di Janacek The Sly Fox e The Makropoulos Affair e nel Don Giovanni di Mozart. Il coro ELS è stato diretto da Agathangelos Georgakatos e il coro dei bambini da Konstantina Pitsiakou.
I ruoli dell’opera sono interpretati da molti dei grandi protagonisti greci di ELLS. Nel ruolo di Rodolfo, il tenore principale dell’ELS Yiannis Christopoulos, il ruolo di Mimi è stato interpretato dal tenore Vasiliki Karagianni. Musetta, la grande altofonista dell’ELLS Tselia Costea, l’illustre baritono Marcello Dionysis Sourbis e il bassofono dell’ELLS Kolline con riconoscimento internazionale Tasos Apostolou. Con loro ci sono: Nikos Kotenidis, Vangelis Maniatis, Kostis Rasidakis, Thanasis Evangelou, Ioannis Kontellis e Pavlos Sampsakis.
Con l’Orchestra, il Coro e il Coro di voci bianche della Chiesa Greco-Ortodossa, nell’ambito della sua missione educativa.
Boehm in breve:
Compositore / Giacomo Puccini nacque a Lucca, in Toscana, il 22 dicembre 1858. Non fu solo il quinto di sette figli, ma anche il quinto musicista di una famiglia che discendeva dall’organista del duomo della città, primo musicista e compositore soprattutto di musica sacra . Ad oggi Puccini rimane uno dei compositori d’opera italiani di maggior successo, poiché la maggior parte delle sue opere sono nel repertorio dei teatri d’opera di tutto il mondo. Il suo linguaggio personale prese forma più chiaramente a partire dalla sua terza opera, Manon Lescaut (1893), mentre con le tre opere successive, Bohème (1896), Tosca (1900) e Madame Butterfly (1904), fu riconosciuto come il più importante successore di GiuseppeVerdi. La musica apertamente melodica e l’intensa teatralità che caratterizzavano le sue opere rispondevano con successo alle esigenze dei tempi. Morì nel 1924, lasciando incompiuta la sua ultima opera, Turadot (1926).
Drama / Bohemian, una “scena lirica” in quattro quadri, è basata sul romanzo Scenes from Bohemian Life (1845/48, 1851) di Henri Murzer e sull’opera teatrale Bohemian Life (1849), ispirata a Theodore Barrier. Il testo della poesia è stato scritto da Giuseppe Giacozza e Luigi Illica. Questo caso riguarda l’amore tra il poeta Rodolfo e la sarta Mimì, dal momento del loro incontro fino alla sfortunata morte della ragazza, colpita dalla tubercolosi.
Prime / Bohème fu presentato al pubblico italiano per la prima volta il 1° febbraio 1896 al Teatro Regio di Torino sotto la direzione di Arturo Toscanini. Esecuzioni dell’opera in italiano sono menzionate ad Atene all’inizio di maggio 1898. Seguendo gli sviluppi della scena musicale internazionale, il compositore Dionysios Lavragas scelse la stessa opera come opera di apertura del suo terzo melodramma ellenico. La rappresentazione ebbe luogo il 26 aprile 1900 al Teatro Municipale di Atene. Dall’Opera Nazionale, Boehm fu presentato per la prima volta il 17 aprile 1948, sotto la direzione di Antiochos Evangeliatos.
Coefficiente:
Direttore musicale: Audrey Olos
Diretto da: Graham Vick
Risveglio diretto da: Katerina Petsatodis
Scene, costumi: Richard Hudson
Kinesiologia: Ron Howell
Illuminazione: Giuseppe di Iorio
Direttore del coro: Agathangelos Georgakatos
Direttore del coro di bambini: Konstantina Pitsiakou
Distribuzione:
Rodolfo: Yiannis Christopoulos
Sonar: Nikos Kotenidis
Benoît: Vangelis Maniatis
Imitazione: Vasiliki Karagiannis
Marcello: Dionysis Sourbis
Colline: Tasos Apostolou
Alcintoro: Kostis Rasidakis
Musetta: Celia Costea
Parpignol: Thanasis Evangelou
Ispettore capo delle dogane: Ioannis Kontellis
Ufficiale doganale: Pavlos Sampsakis
Con l’Orchestra Nazionale dell’Opera, il Coro e il Coro di voci bianche, nell’ambito della sua missione educativa
Boehm in condizioni di accessibilità universale:
Il 27 e 29 dicembre 2023, Boehm sarà presentato in condizioni di accessibilità universale in collaborazione con la società ATLAS EP people using closed captioning (CAPS), coprendo l’intero canale uditivo, nonché i posti per non vedenti e disabili. accesso limitato ai canali di comunicazione visiva, che potranno utilizzare servizi di audio descrizione (AD). Sono ammessi anche i cani guida. Gli spettatori che desiderano usufruire dei servizi di accessibilità sono invitati ad acquistare i biglietti presso il Box Office ELS, telefonicamente al numero 2130885700 o via e-mail all’indirizzo boxoffice@nationalopera.gr. Per assistenza sugli ordini è anche possibile contattare ATLAS EP al numero 6993507553 o via e-mail all’indirizzo askatlasep@gmail.com
Data:
09/12/2023
12/12/2023
17/12/2023
27/12/2023
29/12/2023
31/12/2023
02/01/2024
07/01/2024
19.30| Domenica: 18.30
Posizione:
Opera Nazionale, Centro Culturale della Fondazione Stavros Niarchos, 364 Syngrou Ave., Kallithea
Opera Nazionale – SNFCC
Biglietti:
15€, 20€, 30€, 35€, 42€, 50€, 55€, 70€ | Studenti, bambini: 12€ | Visibilità limitata: 10€
Informazioni/Prenotazioni:
Tel: 213 0885700 | opera nazionale.gr
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