Bambino muore in macchina surriscaldata: quanto sono sicuri i sistemi di allarme?

Un ragazzo di 18 mesi è morto in Assia a causa del surriscaldamento. Suo padre lo ha lasciato accidentalmente in macchina, la polizia sta indagando. Da allora si è discusso su come si sarebbe potuto prevenire il tragico errore o almeno su come si sarebbero potuti ridurre i rischi. Il sistema di allerta tecnica è attivo. Ma quanto sono utili?

Sistema di allarme: nuova tecnologia con personalizzato

In un’intervista con Bayern 3, l’esperta ADAC Melanie Mikulla ha distinto tra due varianti: in primo luogo, il sistema di allarme è installato in modo permanente nel seggiolino per bambini: il sistema emette un segnale acustico se si chiude l’auto mentre un bambino è ancora seduto dietro. Secondo Mikulla, tali modelli sono comuni in Italia; il sistema di allerta per i bambini è ora richiesto dalla legge. Tra le altre varianti c’è un accessorio posizionato sotto il seggiolino per bambini: gli avvisi vengono solitamente forniti tramite un’app mobile.

Tuttavia, Mikulla non crede in un’introduzione obbligatoria come in Italia: il sistema non è ancora sicuro al 100%. “Abbiamo testato il sistema nel 2019 e a volte non siamo stati avvisati”. Gli esperti dell’ADAC non pensano che sia una buona idea abdicare ai genitori dalle proprie responsabilità e appesantirli – forse false sicurezze.

Consigli degli esperti: in linea di principio, non lasciare bambini piccoli in macchina

L’esperto ADAC, invece, sostiene di non lasciare bambini o animali in macchina, perché: “Può sempre succedere qualcosa, anche se non fa caldo”.

E che dire di quei genitori che, per dimenticanza, lasciano il figlio in macchina? Forse le case automobilistiche offriranno presto una soluzione completamente sicura, afferma Mikulla. Ad esempio con l’aiuto del sistema di telecamere, “ma è ancora un po’ lontano”.

Bambini e auto: un binomio spesso fatale

Fino ad allora, l’unica cosa che aiuterà è fare appello al senso di responsabilità di un genitore, combinato con la dimostrazione che la combinazione “bambino – macchina – caldo” è più pericolosa di quanto molti credano. Gli esperti avvertono regolarmente dei pericoli del surriscaldamento delle auto in estate, soprattutto per i bambini piccoli. I loro corpi non sono bravi a regolare la temperatura come gli adulti; si riscaldano da tre a cinque volte più velocemente.

Inoltre, la temperatura in un’auto parcheggiata con 30 gradi all’esterno può salire a 46 gradi in mezz’ora. Anche il “parcheggio all’ombra” non è necessariamente una soluzione: con una temperatura esterna di soli 20 gradi, questo valore critico viene raggiunto in un’ora.

Fiore Greco

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