Gli atleti nativi hanno esperienze competitive speciali Comune di Asimakopoulos nonostante non sia riuscito a festeggiare una medaglia ai Campionati del mondo Muay Thaiè successo dentro “D. tofalo”.
L’atleta internazionale Patron è riuscito a giocare in casa contro avversari forti Canadacontro il quale ha perso nel dettaglio (29-28), ma per la prima volta nella sua ricca carriera nei grandi eventi ha fatto cantare il suo nome da tutto lo stadio.
Anche se rimane l’asprezza della competizione che vuole raggiungere, la partecipazione ad a Campionato Mondiale.
Come sottolinea Dimos Asimakopoulos in “Match”: “Questo sport è molto sovversivo e lo vediamo anche a Patrasso. Molti favoriti sono caduti nel dimenticatoio, mentre molti outsider sono riusciti a emergere. Volevo sicuramente qualcosa di meglio a livello competitivo, ma poiché le partite si svolgono nella mia città e ricevo aiuto dalla comunità, questo è un riconoscimento per me.
E ha aggiunto: “È bello vedere i volti felici di tutte le missioni che sono arrivate a Patrasso, perché questo significa che abbiamo realizzato qualcosa di buono come città e come Federazione all’interno dell’organizzazione.
Ora l’obiettivo è aiutare noi, i più anziani, a mettere in luce nuovi campioni che potranno distinguersi in futuro proseguendo il percorso di tutti noi”. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare che era almeno l’atleta di suo padre Muay Thai è riuscito a presenziare a tutti i maggiori eventi della sua categoria.
Domenica ha disputato anche la finale del Wai Kru (partita dimostrativa), dove si è classificato secondo, riuscendo ancora una volta a conquistare il sostegno dei tifosi presenti nel “D. tofalo”.
Dimos Asimakopoulos si è lasciato alle spalle i Campionati del mondo e sta cercando il suo prossimo grande obiettivo.
Amalia Laliotis
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