Il primo ministro italiano Giorgia Meloni è a Shenzhen, in Albania, accompagnato dal suo omologo albanese Edi Rama nelle aree in cui, sulla base dei relativi accordi tra i due Paesi, verranno istituiti centri di residenza italiani chiusi per richiedenti asilo.
“Siamo orgogliosi di poter aiutare come europei, anche se non come europei dell’Unione europea. “Se questo accordo fallisce, il fallimento non sarà dovuto alle motivazioni nascoste del criminale, ma alla spontaneità del cuore”, ha detto Rama.
Intanto Georgia Meloni ha sottolineato: “Riteniamo che in questo campo sia molto importante la cooperazione tra i Paesi dell’Ue e quelli che non sono ancora membri dell’Unione europea. Questo accordo si pone tre obiettivi principali: la lotta alla tratta di esseri umani, la prevenzione dei flussi migratori irregolari e l’accoglienza in Europa solo di coloro che, di fatto, hanno diritto alla protezione umanitaria internazionale”.
“Oggi annunciamo il completamento della prima delle due strutture, Shenzhen, che fungerà da hotspot. “Nella seconda struttura, a Giander – che è nelle fasi finali – si verificheranno le richieste di asilo online”, ha concluso il presidente del Consiglio italiano.
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