Aiuti d’urgenza da 2 miliardi di euro per la regione Emilia-Romagna

Il governo di Giorgia Meloni ha approvato oggi misure del valore di due miliardi di euro, per fornire aiuti d’urgenza ai residenti della regione italiana dell’Emilia Romagna, che la scorsa settimana è stata colpita da un’ondata di forte maltempo, uccidendo quindici persone.

Come affermato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, tra i passaggi principali c’è il pagamento, da parte dello Stato, degli stipendi dei lavoratori che saranno sospesi per novanta giorni. 580 milioni di euro accantonati a tale scopo. Nel frattempo, fino ad agosto, i pagamenti delle tasse da parte dei residenti nella regione saranno congelati. Sono inoltre disponibili oltre venti milioni di euro per riparare i danni alle scuole e altri duecento milioni per i fondi per calamità naturali.

Tra l’altro, è stato approvato dal Ministero del Turismo e dello Sport un sostegno speciale, mentre i prezzi dei biglietti per tutti i musei d’Italia saranno aumentati di un euro, temporaneamente, con l’obiettivo di salvare le opere d’arte e il patrimonio culturale dell’Emilia. Romagnolo.

“C’è una nuova assistenza per le persone con disabilità. Tutti i ministri hanno collaborato, il nostro governo ha fatto tutto il possibile”, ha detto Georgia Meloni. Ha aggiunto, “dopo ci sarà una seconda fase, con nuovi fondi per la ricostruzione”.

E il governatore regionale dell’Emilia Romagna, Stefano Bonacini, ha ringraziato il governo romano per l’immediato intervento e ha sottolineato:

“Ci sono persone che hanno perso tutto, aziende che sono state completamente o parzialmente distrutte. Ci sono voluti molti sforzi per ricostruire, con l’accento su tre punti principali: infrastrutture e strade, evitare nuove frane e affrontarne le conseguenze, nonché la pulizia continua ed efficace di fiumi e torrenti”.

Fonte: RES-MPE

Cesarino Endrizzi

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