A Robinho è stato impedito di lasciare il suo nativo Brasile a causa delle accuse di stupro

un mese fa, 26/03/2023 16:11
CTK
foto: Nazionale di calcio brasiliana
Rappresentante

All’ex attaccante del calcio Robinho è stato impedito di lasciare il suo nativo Brasile per accuse di stupro di gruppo in Italia. Il tribunale sta discutendo la possibilità che sconterà nove anni nel suo paese d’origine. Secondo l’agenzia AP, Robinho deve consegnare il passaporto entro cinque giorni.

Nel 2017, Robinho è stato condannato in Italia per aver violentato una ragazza albanese di ventidue anni in una discoteca insieme ad altri cinque uomini quattro anni prima durante la sua permanenza al Milan. Anche un suo amico è stato condannato a nove anni di reclusione e insieme alle vittime deve pagare un risarcimento di 60.000 euro (1,6 milioni di corone).

Lo scorso gennaio la condanna è stata confermata dalla Corte Suprema italiana ed è stato emesso un mandato di arresto internazionale nei confronti dell’ex giocatore del Real Madrid o del Manchester City. Robinho è in Brasile dal 2020 e le autorità italiane hanno chiesto la sua estradizione, anche se il paese più grande del Sud America no.

Robinho che ora ha 39 anni è un prodigio del calcio brasiliano, il Real lo ha acquistato dal Santos all’età di 18 anni. In carriera ha vinto scudetti in Spagna (con il Real), Italia (con il Milan), Turchia (con il Basaksehir) e Cina (Guangzhou Evergrande). Ha giocato 100 partite con la nazionale brasiliana e con loro ha vinto la Copa América.

Xaviera Spina

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