Sirene e… tizi insieme! QUELLO Polo Nazionale Donna mostrando forza contro i cinque volte campioni d’Europa Italia nelle semifinali del Campionato Europeo a Spalato e con 12-9 qualificarsi per le finali.
Là, Venerdì alle 21:00 lo affronterà spagnolo (che in precedenza ha battuto l’Olanda 10-7) ha vinto il suo primo oro nell’evento. La squadra greca è arrivata seconda nel 2010, 2012 e 2018, ma ora rivendicherà la vetta d’Europa per la prima volta nella sua storia.
concorrenza
Nei primi otto minuti, Hellas si è precipitato nella partita e ha immediatamente voluto controllare la sua fortuna. QUELLO Irene Nino apre le marcature nel primo minuto (6:27) e dà il tono al resto. Il portiere della Grecia Stamatopooulou dall’inizio sembrava un castello inespugnabile, un fatto che diventerà più evidente con il passare del tempo. Tre minuti dopo (3:40) arriverà la risposta Italiache non è affatto una quantità trascurabile e 1-1 con Piccone. Pochi secondi dopo Hydirioti (3:18) ha vinto un rigore e Eleftheria Pleuritou è responsabile e non ha torto. Tuttavia, l’Italia non permetterà alla Grecia di “costruire” differenze con essa Marlette fa di nuovo 2-2 (1:54), mentre se stesso fallire in calcio di rigore pochi istanti prima della fine degli otto minuti (2-2).
I secondi otto minuti sono iniziati come il precedente: h Elena Xenakis segnando il punteggio di 3-2 (7:33), indicando che in nessun caso la nostra Nazionale si arrenderà sotto il peso della pressione. In… paradiso, ci ha mandato di nuovo Nino (5:37) con il 4-2 che è una descrizione adeguata della partita e del dominio bianconero. Stamatopooulou rimane imbattuto in casa in combinazione con le prestazioni impeccabili dei suoi compagni di squadra. Da 2 metri e penalità h Roberta Bianconi (2,41) fa 4-3 ma il n Cristina Siuti con un tiro dal perimetro fa 5-3 (2:19). Avenio ha segnato 5-4 (1:41) in attacco sopra e nel traffico, ma Ninou con i secondi rimasti nel primo tempo ha segnato il 6-4, chiudendo il primo tempo come un sogno.
Quando si riavvia tutto fluiscono come da un desiderio negli spogliatoi. Può tabani per ridurre 6-5 (7,11), ma poi sembra disegnato in un blocco. QUELLO Eleftheria Pleuritou ha segnato 7-5 e Maria Patra in fase di reset ha segnato 8-5 (5:41). Quattro gol di vantaggio dato da Vasiliki Pleuritou (4:51) e in pochi istanti gli equilibri sono cambiati. L’Italia è riuscita a segnare con esso Strada per 9-6 (3:53) dopo una serie di attacchi falliti, errori e difese da parte greca. La differenza massima è stata ripristinata da Vasiliki Pleuritou (10-6) a 3:11 dalla fine degli ultimi otto minuti. QUELLO Palmieri dal dischetto batte Stamatopoulou per 10-7.
Negli otto minuti cruciali e conclusivi serve concentrazione, elemento fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi e… fortunatamente lo abbiamo allenato in piscina. 11-7 di Ioanna Khidrioti scritta sulla lavagna e bandiera greca che sventola eccitata. QUELLO anno era molto importante e l’Italia, per la loro fretta, ha attaccato più volte con fretta e con pressioni molto evidenti. QUELLO Strada (4:56) ha segnato 11-8 ma le cose hanno iniziato ad andare per il verso giusto. Al 17′ l’Italia batte Stamatopoulou con un pallonetto, ma il nastro biancoblu passa. Lato con la fine della partita e Ultimo 12-9 sarà il punteggio finale!
Perciò, Hellas lo combatterà spagnolo venerdì (9/9, 21:30) per l’oro. La medaglia è comunque garantita. Orgoglioso!
Otto minuti: 2-2, 6-4, 10-7, 12-9
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