Quali cambiamenti iniziano con il nuovo anno scolastico – Cosa si applicherà alle mascherine

Parlando a MEGA, il ministro della Salute Thanos Pleuris ha rilasciato una dichiarazione sulle misure di protezione contro il coronavirus che si applicheranno alle scuole.

Nello specifico, ha affermato quanto segue: “La logica che abbiamo è che nel contesto del tentativo di non avere azioni non necessarie o obbligatorie, questo dovrebbe essere un modello anche nelle scuole” ha affermato Pleuris e ha aggiunto: “Credo che i test dovrebbero essere mirati e parte della maschera deve rimanere in raccomandazione e non per costrizione”.

“La nostra intenzione non è quella di intraprendere più azioni di quelle che abbiamo visto oggi. Se verrà presa, sarà presa alla leggera”, ha concluso.

Intanto, con importanti novità, come di consueto annunciato dal Ministero dell’Istruzione, quest’anno inizia l’anno scolastico. La prima campana suonerà il 12 settembre.

In particolare:

a) quasi 8.600 nuovi incarichi a tempo indeterminato nell’istruzione primaria, secondaria e speciale. In 2 anni sono state assunte in totale 25.000 incarichi a tempo indeterminato, mentre si segnala che negli ultimi 12 anni non c’è stato un solo incarico a tempo indeterminato nel campo dell’istruzione.

b) Estensione scuola intera giornata:

– L’intera giornata viene prolungata dalle 4:00 alle 17:30, con l’obiettivo da un lato di aumentare l’istruzione pubblica gratuita erogata, e dall’altro di sostenere i genitori e le famiglie che lavorano, avvicinando l’orario scolastico e lavorativo.

– Contenuti migliorati, con nuovi programmi educativi, con attività più creative per i bambini (scrittura creativa, arti visive, ecc.) con maggiori vantaggi rispetto all’istruzione generale gratuita.

– Le iscrizioni iniziano nel 50% dei dipartimenti attualmente operanti come scuole materne, asili ed elementari (circa 5.000).

– Non ci sono criteri di registrazione.

– Più di 3.200 assunzioni di insegnanti per ulteriore personale.

c) Strumenti digitali in classes – lavagne interattive, set di robotica, materiali didattici digitali, che mirano a sviluppare ulteriormente un ecosistema di educazione digitale di alta qualità e che inizieranno ad essere installati durante questo anno scolastico.

d) Gruppo di istruzione: dopo la fine dell’orario di insegnamento giornaliero o durante l’intera giornata di insegnamento del programma, con materie e attività come lavoro creativo, sport, sport di squadra, danza tradizionale/moderna, danza-espressione cinetica, belle arti, artigianato e costruzione, apprendimento musicale strumenti, robotica educativa, costruzione scientifica – esperimento.

e) Consulente Educativo – Tutore: il suo ruolo è quello di ispirare, dirigere e supportare qualsiasi insegnante di nuova nomina o neo nominato in un’unità scolastica, con un’esperienza fino a cinque anni, con l’obiettivo di migliorare la qualità del suo insegnamento e in generale il lavoro educativo da lui fornito.

F) Coordinatore intrascolastico: coordinare e sostenere gli insegnanti nel loro lavoro, nonché gli sforzi della Direzione di ciascuna unità scolastica per rafforzarla come comunità di apprendimento e sviluppo professionale.

Contestualmente sono state attuate le seguenti riforme:

* Scuola materna dall’età di 4 anni, l’istruzione prescolare obbligatoria di due anni è implementata in tutto il paese.

* English in Kindergarten: attraverso attività creative di natura esperienziale, ogni bambino ha l’opportunità di sviluppare le proprie risorse linguistiche fin dalla tenera età.

* Workshop sulle competenze (sicurezza stradale, cambiamento della robotica, cambiamento climatico, educazione sessuale, imprenditorialità, volontariato, ecc.): un nuovo tema nell’orario obbligatorio di tutte le Scuole dell’Infanzia, Elementari e Medie, con l’obiettivo di rafforzare le competenze trasversali degli studenti e abilità di base.

* Formazione orizzontale degli insegnanti: oltre 125.000 corsi di formazione, che rappresentano un investimento in risorse umane per l’istruzione.

* 166 Nuovo Curriculum: prosegue nell’anno scolastico 2022-2023 l’implementazione pilota delle NPS nelle scuole Standard e Sperimentali del Paese.

* Raddoppiamento Scuola Modello e Sperimentale: da 62 a 120, entro 3 anni, per un’istruzione pubblica gratuita di qualità e diffusione di buone pratiche in tutto il sistema educativo.

* Istituzione per la prima volta di una scuola superiore professionale pilota, con una domanda crescente da parte di candidati con risultati accademici elevati. Quest’anno, 24 standard EPAL saranno operativi in ​​tutto il paese.

* Valutazione nelle scuole: Autovalutazione Unità Scolastica Continua e valutazione dei progetti educativi con il test diagnostico “PISA” per la valutazione del nostro sistema educativo.

* La trasformazione digitale nell’istruzione: un vero salto digitale, nell’istruzione, nei processi e nelle azioni.

* Oggetto Banca in SMA 1, 2 e 3: valutazione obiettiva degli studenti, che garantisce affidabilità, validità e limitazione delle disuguaglianze e allo stesso tempo garantisce una copertura nazionale del materiale.

* Insegnamento di Rafforzamento dei Corsi Speciali degli Esami Nazionali (Disegno Libero, Disegno a Tratteggio, Francese, Tedesco, Italiano, Spagnolo, Armonia, Capacità di Ascolto, Percezione/Conoscenza Musicale): l’obiettivo è supportare e preparare i candidati a partecipare a corsi speciali testati a livello nazionale che già scelto. Tutte queste materie non erano precedentemente insegnate nelle scuole pubbliche.

* Rafforzamento dell’autonomia delle unità scolastiche: maggiore libertà nell’organizzazione dell’insegnamento, rafforzamento dei ruoli dei direttori e degli insegnanti in posizioni di responsabilità, costruzione di un quadro per una maggiore trasparenza e responsabilità.

* Per l’istruzione inclusiva:

* sono stati nominati circa 6.000 insegnanti permanenti di educazione speciale, il primo incarico permanente presso EAE tramite ASEP nella storia del Paese, e abbiamo creato nuovi materiali didattici digitali per studenti con disabilità.

* quasi tutti gli studenti rifugiati entrano a far parte della comunità educativa greca (per la prima volta in una percentuale record di circa il 95%) con la formazione del dipartimento di ammissione e del DYEP, reclutando e formando contemporaneamente insegnanti per i nostri studenti rifugiati, attraverso un processo inclusivo mirato.



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Ludovico Schiavone

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