Bolzano – Sven Knoll dell’Alto Adige Freedom ha accusato di “cattivo servizio” l’ufficio postale, che è cofinanziato dallo Stato altoatesino. “I contribuenti altoatesini devono sfamare le poste italiane per undici milioni di euro all’anno e in cambio vengono offerti ufficio postale chiuso, scarso bilinguismo, tariffe postali troppo care e tempi di consegna lenti. Il governatore Kompatscher deve lentamente rendersi conto che il suo accordo con il servizio postale italiano è miseramente fallito e lo spreco di denaro dei contribuenti non è più giustificabile”. Il deputato Sven Knoll ha fornito un esempio concreto:

“Gli avvisi di lettere che non potevano essere consegnate erano pieni di scarsa conoscenza del tedesco, le informazioni sull’ubicazione e sull’indirizzo erano stampate solo in italiano, gli orari di apertura indicati non corrispondevano agli effettivi orari di apertura dell’ufficio postale e, per di più, , potevano essere consegnate solo otto lettere, giorni per essere ritirate successivamente all’ufficio postale. Per un servizio così scadente, il governatore Kompatscher butta ogni anno undici milioni di euro fuori dalla finestra dei contribuenti altoatesini”, ha affermato con rabbia Sven Knoll, il legislatore statale.

stf

Da: Luca