Il 1 agosto 2024, il portale del Courier ha pubblicato un articolo dal titolo “IL MONDO GUARDAVA E NON CREDEVA: questo è un uomo biologico che combatte con una donna nella boxe alle Olimpiadi!”. Il titolo sul portale Kurira è stato successivamente modificato in modo che al posto di “maschio biologico” sia stato aggiunto “pugile con cromosomi maschili”.
Il portale Istinomer ha analizzato l’intero argomento e ha concluso che si tratta di diffusione di informazioni non verificate e sensazionalismo.
Le prove sono presentate per tale giudizio:
– L’IBA successivamente, senza prove esplicite per “riservatezza dei dati”, ha precisato che gli atleti che “si fingevano donne” venivano esclusi sulla base di test che dimostravano che “avevano cromosomi XY”, tipici del genere maschile, anziché XX coppia di cromosomi, comune nelle donne. Alcuni disturbi genetici, come la sindrome di Swyer, possono a loro volta far sì che una donna nasca con cromosomi XY, ha detto Istinomer.
La spiegazione completa del caso recita:
– Considerando che i regolamenti del CIO consentono l’ingresso di atleti con diversità di genere e DSD (disturbi dello sviluppo sessuale), sia Iman Helif che Lin Yu-ting hanno il permesso ufficiale di competere alle Olimpiadi di quest’anno.
– Si dice che diversi atleti come Iman Helif, Lynn Yu-tin e la calciatrice zambiana Barbra Banda, che hanno preso parte anche loro alle Olimpiadi di Parigi, abbiano un DSD.
–Il termine DSD si riferisce a una serie di condizioni rare legate agli organi riproduttivi, ai geni e agli ormoni di una persona. Sebbene la maggior parte delle persone affette da DSD siano cresciute da ragazze, hanno livelli maschili di testosterone nel sangue e cromosomi XY, che di solito si trovano negli uomini cisgender – ha detto Istinomer.
La redazione del Courier si è scusata con i lettori per aver diffuso informazioni incomplete e per non aver spiegato bene l’intera situazione.
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