La Nazionale maschile di pallanuoto ha ottenuto una clamorosa vittoria per 9-8 sull’Italia nel “sipario” del torneo della fase A delle Olimpiadi di Parigi.
Guidata da Stelios Argyropoulos (quattro gol) e Manos Zerdeva (14 parate), la rappresentativa si è almeno assicurata il secondo posto nel Gruppo A, ora aspetta che la Croazia batta gli Stati Uniti (anche ai rigori) per conquistare il primo posto.
Se la “Croazia” vince nella partita regolare, i campioni olimpici “argento” finiranno secondi e giocheranno contro l’Ungheria, mentre esiste anche uno scenario che porta la squadra greca al terzo posto, se la Croazia vince ai rigori, allora i suoi avversari nei quarti- mercoledì (7/8) la finale sarà l’Australia.
Revisione della partita
Come spesso accade nelle partite tra le due squadre, la partita è stata “avvicinata”, con tanti segnali e tiri forti. La Nazionale inizialmente non disponeva di una buona percentuale di giocatori in alto, ma trovava soluzioni dal perimetro, mentre la Nazionale italiana sfruttava meglio i rigori vinti, ma faticava a rendersi pericolosa in linea retta. In qualche modo si è raggiunto un equilibrio fragile, con la squadra greca che ha chiuso il primo tempo con il punteggio di 6-5, grazie ai tre gol di Stelios Argyropoulos.
Bruni con il suo terzo gol personale pareggia all’inizio del terzo periodo e poi l’attacco… tacque. I giocatori delle due squadre appaiono stanchi e senza idee, Nicosia (subentrato a Del Lungo nel primo tempo) para il rigore di Argyropoulos e subito dopo i “setbelos” conquistano un rigore, ma Di Fulvio manda a lato. Il gruppo rappresentativo è rimasto “imbattuto” per tutti gli otto minuti, ma il periodo finale è iniziato da… zero (6-6).
Grazie ad un rigore vinto con incredibile energia da 2 metri. Kakaris, Genidounias “ha lasciato andare” la Nazionale dopo una decina di minuti, ma Kontemi ha subito “risposto”. I “biancoblu” tornano in vantaggio con Argyropoulos, pareggia Yoki Grata, ma Fundoulis sfrutta maggiormente il giocatore, a 2΄53΄΄ dalla fine, per il 9-8. Da lì, l’Italia ha vinto due shutout, ma una volta ha bloccato e una volta Zerdevas ha protetto il vantaggio. Nell’attacco finale anche il Nicosia si spinge in avanti, ma Zerdevas dice “no” a Di Fulvio, per seguire il tiro di Fantino Grata che colpisce il palo.
Otto minuti: 2-2, 4-3, 0-1, 3-2
Evoluzione del punteggio: 1-0 Argyropoulos (pp), 1-1 Kontemi (pp), 2-1 Papanastasiou (contro), 2-2 Etsenike (pp), 2-3 Bruni (pp), 3-3 Fundoulis (pp) , 4-3 Argyropoulos (distretto), 4-4 Bruni (pp), 5-4 Kalogeropoulos (distretto), 5-5 Kontemi (regione), 6-5 Argyropoulos (pp), 6-6 Bruni (pp), 7 -6 Genidounias (rigore), 7-7 Kontemi (regione), 8-7 Argyropoulos (p.), 8-8 Ioki Grata (regione), 9-8 Fundoulis (p.).
La Nazionale ha 5/12 a uomo over, 1/2 rigori, 2 gol dal perimetro e 1 in contropiede.
Italia 5/12 con un uomo over, 0/1 rigori e 3 gol dal perimetro.
Arbitro: Zwart (Olanda), Zhang (Cina)
Composizione:
GRECIA (Thodoris Vlachos): Zerdevas, Genidounias 1, Skoubakis, Kalogeropoulos 1, Foundoulis 2, Papanastasiou 1, Gillas, Argyropoulos 4, Papanikolaou, Kakaris, Nikolaidis, Vlachopoulos, Tjortzatos
ITALIA (Sandro Campania): Del Lungo, Di Fulvio, Velotto, Giannazza, Fontelli, Contemi 3, Renzuto, Etzenike 1, Presuti, Bruni 3, Di Soma, Iochi Grata 1, Nicosia
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