Il trono del calcio europeo avrà un nuovo proprietario stasera (22:00, ANT1) dopo la conclusione della finale di Euro 2020: l’Inghilterra conquista il suo primo titolo in casa mentre l’Italia cerca di raggiungere la vetta per la prima volta dal 1968
Trenta giorni di azione, suspense, suspense e (forse inaspettatamente) spettacolo calcistico di alto livello, al punto che non vorremmo finisse.
Ma, come tutte le cose belle, anche Euro 2020 finisce oggi. E la domanda è se l’evento, che passerà alla storia, essendo stato il primo (e si spera l’ultimo) disputato nell’era del coronavirus, rimarrà impresso nella nostra memoria e perché sarà il primo titolo europeo dell’Inghilterra. o se abbia segnato il ritorno dell’Italia al vertice dopo la vittoria (casalinga) del 1968.
Quello che è certo è che la finale di oggi è stata una delle più giuste degli ultimi anni in tutte le competizioni, anche se si è parlato molto delle sanzioni inflitte. Inglese ha battuto la Danimarca 2-1 in semifinale e ha raggiunto la finale degli Europei per la prima volta nella sua storia.
I “Tre Leoni” non avevano subito gol fino alla partita contro i Vikings e, nonostante fossero sotto di un punto in semifinale, sono riusciti a pareggiare e, affrontando uno contro uno gli avversari, hanno ottenuto la vittoria.
Allo stesso tempo, ovviamente, Italia fin dall’inizio del torneo e con la sola eccezione, il secondo tempo della partita contro l’Austria (per 16 partite) è stato divertente, giocando un calcio dominante e mostrando un’immagine completamente diversa da quella a cui era abituata la Squadra Azzurra negli anni precedenti .
Ovviamente entrambe le squadre portano il timbro dei rispettivi allenatori con Gareth Southgate, Roberto Mancini in lotta per dare un colore diverso alla finale di oggi.
Entrambi, infatti, sono riusciti a esorcizzare, prima dell’incontro di oggi a Wembley, i fantasmi che li perseguitavano dal loro passato nello storico stadio.
Cancello sud il 24 marzo 1996 vinse la Coppa di Lega a Wembley da giocatore dell’Aston Villa, ma il 26 giugno dello stesso anno ebbe un esito fatale nella semifinale degli Europei contro la Germania quando sbagliò il rigore decisivo e la Germania passò alla finale.
Dopo 25 anni, ora da allenatore, ha guidato l’Inghilterra alla vittoria per 1-0 sulla Germania (agli ottavi) e soprattutto alla prima finale in un torneo importante dai tempi della Coppa del Mondo del 1966 (sempre disputata a Wembley).
Lo stesso vale per le sue relazioni Roberto Mancini
con lo storico stadio di Londra, che stranamente sembra ancora più antico. Il 20 maggio 1992 Mancini, giocatore della Sampdoria (insieme al compagno Gianluca Vialli in Nazionale) subì una sconfitta per 1-0 nella finale di Coppa dei Campioni contro il Barcellona per una violazione di rete di Roland Koeman.
Diciannove anni dopo e più precisamente il 14 maggio 2011, “Bobby Mancz” per i tifosi del Manchester City, torna a Wembley e guida i Citizens alla vittoria della Coppa (1-0 dello Stoke con gol di Yaya Toure), che fu la loro prima vittoria. titolo in 35 anni… E anche se il 2012 ha portato loro il titolo, la loro ultima apparizione a Wembley (fino a Euro 2020) è stata un incubo.
L’11 maggio 2013 il City perde 1-0 (gol di Watson al 90’+1′) contro il Wigan retrocesso nella finale di Coppa e Mancini viene esonerato due giorni dopo… Il Wigan era allenato da Roberto Martinez. Sì, è proprio quello che ha detto il tecnico belga, sconfitto dall’Italia 2-1 nei quarti di finale di Euro 2020.
Questa tradizione esiste in Italia
In totale, Inghilterra e Italia si sono affrontate 27 volte, con l’Italia che ha vinto 11 volte e l’Inghilterra 8 volte, mentre le altre 8 partite sono finite in pareggio. Ciò che è curioso nella storia delle due squadre è che hanno giocato la loro prima partita ufficiale solo nel 1978 (!!!) perché fino ad ora si affrontavano ancora in amichevoli.
Successivamente furono nello stesso girone nelle qualificazioni ai Mondiali dell’Argentina, mentre nella fase finale del torneo gareggiarono per la prima volta nel 1980 agli Europei ospitati dall’Italia.
E un altro elemento importante dal punto di vista preistorico è che l’Italia non ha mai perso contro l’Inghilterra né nella fase finale degli Europei né in quella finale dei Mondiali.
Ma per Southgate ciò che più conta è l’immagine che la sua squadra crea in campo, come afferma il tecnico inglese: “Negli ultimi quattro anni ci sono stati molti ostacoli sulla nostra strada, abbiamo affrontato molte sfide. La resilienza e l’esperienza che abbiamo “Abbiamo guadagnato perché una squadra ha preparato bene i giocatori per affrontare questo momento. Siamo molto tranquilli, abbiamo grande fiducia in questa squadra e siamo cresciuti in questo torneo. Il primo obiettivo era arrivare agli ottavi e siamo rimasti tranquilli”. dopo la partita contro la Scozia ci sono state delle critiche. Siamo stati costanti nel fare il nostro lavoro”.
Per quanto riguarda l’Italia, Southgate ha elogiato l’ottimo lavoro di Mancini, ma anche lo stile moderno del suo avversario
“L’Italia è senza dubbio una grande squadra, le due migliori squadre di questo torneo si sono già qualificate per la finale e ora dipende tutto da chi sarà migliore domenica.
Roberto Mancini ha fatto bene il suo lavoro. Hanno un modo di giocare chiaro, un grande spirito, una squadra molto buona tatticamente, come tutte le squadre italiane, ma il loro stile di gioco è diverso rispetto alle squadre italiane di quando ero giovane, lo stile è più moderno”.
L’elogio è stato ricambiato da Mancini, che nelle sue stesse dichiarazioni ha sottolineato: “L’Inghilterra è una squadra forte. Hanno ottimi giocatori, compresi quelli in panchina. Ma siamo arrivati qui anche perché abbiamo bravura. Dobbiamo essere molto bravi in funzioni difensive. Ma non è tutto. L’Inghilterra non solo ha centrocampisti forti, ma in generale è una squadra forte. Certo, è chiaro che sono più forti di noi nelle partite alte, ma il calcio si gioca con la palla in campo e noi speranza “Potrebbe essere ancora migliore. Sarà una grande partita in uno stadio gremito e questa è una grande notizia per gli appassionati di calcio”.
Possibile formazione:
Italia: Donnarumma, Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Emerson, Jorginho, Barella, Verratti, Chiesa, Immobile, Insigne.
Inglese: Pickford, Walker, Stones, Maguire, Shaw, Rice, Phillips, Saka, Mount, Sterling, Kane.
A “Wembley” ci saranno 65.000 tifosi, di cui 6.600 italiani. L’arbitro finale è stato Bjorn Kuipers dall’Olanda.
Fonte: protothema.gr
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