È morto all’età di 86 anni l’ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi. Come confermato da un portavoce dell’agenzia di stampa dpa, l’imprenditore dei media e presidente del cogoverno di Forza Italia. Berlusconi soffre di leucemia.
Berlusconi è stato Primo Ministro italiano quattro volte tra il 1994 e il 2011. Ha ricoperto anche diversi incarichi ministeriali, è stato membro del Parlamento europeo e, più recentemente, membro del Senato italiano.
Imperi mediatici e scandali
Prima della sua carriera politica, Berlusconi aveva iniziato a costruire il più grande impero televisivo in Italia. Il gruppo mediatico MFE è il principale azionista di ProSieben-Sat.1 ed è gestito dalla famiglia Berlusconi. Berlusconi è anche un imprenditore edile. Secondo la rivista Forbes è uno degli italiani più ricchi nel 2023 con un patrimonio di 6,8 miliardi di dollari. Per diversi anni è stato presidente della società calcistica AC Milan.
La carriera di Berlusconi è stata accompagnata anche da vari scandali e vicende. Nel 2013 è stato legalmente condannato per frode fiscale e da allora è stato interdetto dai pubblici uffici. Famose erano anche le sue feste “Bunga-Bunga”. Nel 2015 è stato assolto in appello dall’accusa di aver avuto rapporti sessuali con una minorenne. Il giudice ha stabilito che Berlusconi non sapeva che era minorenne.
Recentemente, la sua vicinanza al presidente russo Vladimir Putin ha attirato critiche. Nell’ottobre 2022 Berlusconi dichiarò: “Putin mi ha mandato 20 bottiglie di vodka e una lettera molto carina per il mio compleanno”, rispose con Lambrusco e una lettera altrettanto dolce.
Apprezzamento trasversale
I principali politici italiani, di tutti i partiti, hanno acclamato Berlusconi come uno dei più importanti protagonisti del Paese degli ultimi decenni. Il primo ministro Giorgia Meloni ha detto che Berlusconi era un combattente, un uomo “che non ha mai avuto paura di difendere le sue convinzioni”. Il leader della Lega Matteo Salvini ha twittato: “Oggi salutiamo un grande italiano. Uno dei più grandi di tutti i tempi”. Il presidente Sergio Mattarella ha definito Berlusconi un “grande leader politico” che ha scritto la storia d’Italia.
Anche i rivali politici hanno reso omaggio a Berlusconi. L’ex primo ministro Romano Prodi ha detto che provenivano da mondi diversi: “Ma apprezzo il suo sostegno alla causa europeista”. L’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi ha detto: “Molti lo amavano, molti lo odiavano”. Ma tutti devono rendersi conto che il suo impatto sulla vita politica ed economica non ha precedenti.
Putin, Orban e Netanyahu si rammaricano della morte di Berlusconi
Ci sono state anche espressioni di solidarietà dall’estero. Soprattutto, i capi di Stato e di governo più autoritari e conservatori di destra hanno espresso in privato il loro rammarico per la morte dell’86enne lunedì. “Per me Silvio era una persona cara, un vero amico”, ha scritto il leader del Cremlino Vladimir Putin in un telegramma di cordoglio. “Il grande guerriero se n’è andato!” ha scritto il primo ministro ungherese Viktor Orban sulla sua pagina Facebook. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si è detto “profondamente rattristato”.
Altre condoglianze erano più premurose. Il vice portavoce del governo federale, Wolfgang Büchner, ha dichiarato a Berlino: “Porgiamo le nostre condoglianze al popolo italiano e al governo italiano”. Martin Schulz, ex candidato alla cancelliera dell’SPD ed ex presidente del Parlamento europeo, ha detto a t-online che ogni morte è triste e deplorevole: “La mia opinione sul passato politico di Berlusconi e sui pericoli ad esso associati è ben nota”. Il Partito Socialdemocratico critica spesso i gruppi conservatori di destra italiani.
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