L’Italia si consola dal 3° posto (vid)

L’Italia è la vincitrice della finale minore delle finali della 4 Nations League! La squadra di Roberto Mancini ha battuto l’Olanda 3-2 in una partita incredibile e si è assicurata il 3° posto.

Con Oranie sono stati tragici nel primo tempo dove la “squadra azzurra” si è portata in vantaggio per 2-0, ma i cambi di Koeman li hanno migliorati e resi più competitivi, ma hanno mostrato troppi problemi difensivi.

Hanno persino sentito i loro tifosi che li incoraggiavano durante la pausa (la finale 4 si è svolta in Olanda), mentre ovviamente con un’immagine del genere la nostra nazionale può sperare di essere eliminata da Euro 2024.

Incontro

L’Italia è entrata in partita fortissima, aprendo le marcature al 6′ di gioco. Dopo il cross di Fratezi, Reteghi non prende una sforbiciata, ma Dimarco sul tacco di Raspadori, che con un gran tiro in azione batte il portiere per l’1-0! L’Olanda ha provato a rispondere subito, risalendo il campo e cercando una fase minacciosa.

La squadra di Roberto Mancini, invece, segna ancora al 20′. Dietro la difesa c’è Dimarco che irrompe su Verratti che calcia in ritardo, palla di testa a Gnodo che calcia male ma Fratezzi ne approfitta e batte Billow da distanza ravvicinata per il 2-0! Il gol è stato controllato al VAR per le mani in mano al marcatore, ma alla fine non c’è stato niente ed è stato ritenuto normale.

Dimarco al 27′ minaccia con un tiro potentissimo, ma la palla va oltre la rete. Poi gli olandesi sono entrati in azione in campo e hanno cominciato a minacciare, con Hakpo al 40′ che non è riuscito a segnare dal 4 su 4! Nulla è cambiato fino al fischio finale, con l’Italia che entra negli spogliatoi in vantaggio (0-2).

L’Olanda ha fatto irruzione nella ripresa, sprecando un’occasione dopo l’altra con tre sostituzioni Koeman ha aiutato la sua squadra (entrati Wijnaldum, Weghorst e Bergwein, eliminati Hirruida, Mullen e Lang.).

Hakpo al 47′ si trova in quattro contro quattro ma Donnarumma recupera, mentre dieci minuti dopo Dumfries crossa, palla che supera tutti perché nessuno riesce a spingere in rete dai compagni. Il possesso olandese dell’inquadratura avversaria ha dato i suoi frutti quando la squadra di Koeman ha trovato il fondo della rete. Il superbo sforzo individuale e la conclusione di Bergwein hanno battuto Donnarumma per il 2-1 al 68′. Tuttavia, la gioia di “oranie” è durata solo pochi minuti.

Chiesa è entrato in partita al 70′ e due minuti dopo ha segnato! Il 25enne è stato veloce in contropiede, ha superato Van Dijk e ha concluso magnificamente la fase con un diagonale finale per il 3-1!

Gli olandesi, però, devono ancora dire la loro ultima parola e all’82’ segnano il 3-2. Gol che alla fine non contano come fuorigioco. Tuttavia, è interessante perché è fatto in… un modo familiare. E in particolare è stato così nei quarti di finale della Coppa del Mondo contro l’Argentina, con Kupminers in attacco e Weghorst i marcatori in fase carbonio.

Infine, l’Olanda ha segnato all’89’ quando Firman ha fornito un superbo cross per Wijnaldum e ha battuto Donnarumma da distanza ravvicinata per il 3-2. Al 90+3 l’Italia ha una grossa occasione, con Barella che prepara il gol per Pellegrini ma sbaglia, dopo un passaggio sbagliato da posizione vantaggiosa e mentre aveva tutta la casa davanti. Nei restanti minuti, l’Olanda ha lottato duramente per il pareggio, ma gli azzurri hanno resistito per una vittoria di tutto rispetto.


Cesarino Endrizzi

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