L’Italia interviene: in futuro i bagnanti dovranno adeguarsi alle nuove regole per le loro visite in spiaggia a Bella Italia. Dal divieto di asciugamani alla prenotazione anticipata di posti barca sulla sabbia, molto sta per cambiare, soprattutto nelle località turistiche.
L’Italia è ancora una delle principali destinazioni turistiche. Che si tratti di arte, cultura, città o paese, tutto è possibile. Anche vacanza al mare. Sfortunatamente, il flusso di turisti non porta solo denaro, ma lascia anche molti rifiuti (di plastica), come riporta “Der Standard”. Per padroneggiare queste e altre questioni, l’Italia ha ora elaborato una serie di idee.
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Visite in spiaggia solo su ordinazione tramite app
Oh l’unico mio! Le vacanze non sono più quelle di una volta. Fai una piacevole passeggiata fino alla spiaggia, prendi un lettino e osserva il trambusto. Non sarà così facile in Italia, almeno non sulle spiagge più popolari. Secondo “Krone”, qui vengono adottate regole molto rigide. Per gestire un po’ l’afflusso di visitatori, in diverse destinazioni le visite in spiaggia devono essere registrate e prenotate in anticipo tramite l’applicazione. Solo le quattro spiagge della Sardegna se la caveranno così. Solo 700 persone al giorno sono ammesse sulla spiaggia più grande della zona, Cala Marilou.
Abbiamo perso così tanta sabbia a causa degli asciugamani da spiaggia.
Rita VallebellaSindaco di Stintino, Sardegna
Sempre in Sardegna: la spiaggia della Pelosa a Stintino sulla costa nord. Anche qui i bagnanti devono fare i conti con il cambiamento: «Limitiamo il numero di turisti a 1.500 al giorno, l’ingresso costa 3,50 euro», rivela il sindaco Rita Vallebella. Non solo, lì sono vietati anche i teli mare. Il sindaco lo difende con una strana spiegazione: “Perdiamo tanta sabbia a causa dei teli mare”, dice Vallebella. “Erano bagnati e tutta la sabbia si è attaccata a loro.” I trasgressori di asciugamani possono essere multati di 100 euro o più. Tutti possono evitarlo facilmente se usano i materassini da spiaggia, che sono consentiti.In alcuni luoghi è vietato anche portare i propri lettini, così come i materassini gonfiabili ad acqua.Molto rumore, sanzioni per chi non si attiene.
Con questa innovazione, non vuoi fare il prepotente o spaventare i nuotatori. Stefano Manni, sindaco di Baunei: “Non possiamo più permettere a migliaia di persone di fare il bagno in spiaggia come una volta” – perché è “insostenibile”.
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