SLESIA 2023 – 1a categoria: Stefanidis per i 16 anni, Gnafaki per i look (anteprima donna)

Domani continua l’azione agonistica agli Europei a squadre di Horzów, in Polonia, e dopo l’anteprima maschile (leggi qui), segue l’anteprima femminile, da cui sembra che le greche dovranno farsi valere per vincere tanto punti. .

di Elisabetta Grigoriadou
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Katerina Stefanidis incontrerà volti familiari alle partite di salto con l’asta, poiché ha gareggiato con molti di loro sin dalla prima della Diamond League di quest’anno. Dimitra Gnafaki non vuole solo una buona prestazione per ottenere un buon posizionamento e punti adeguati per la Nazionale, ma anche per mantenere il suo posto nella classifica del campionato del mondo a Budapest, dove è 39esimo su 40.

Salto con l’asta donna
Vilma Murto (Finlandia) ha fatto doppietta nei campionati europei aperti e chiusi di quest’anno a Istanbul e l’anno scorso a Monaco ed è la legittima candidata per 16 punti. Ma vale la pena sottolineare che non ha mostrato molta stabilità in questa stagione allo scoperto. Potrebbe essere arrivato a 4,75 m nel suo paese d’origine, ma nel resto della competizione non ha superato i 4,61 m. Margot Sevrier (Francia) segue l’esempio con 4.71m e sono gli unici con un record quest’anno sopra i 4.70m. Katerina Stefanidis sta correndo per trovare il suo equilibrio in questa stagione e si sta preparando per i campionati del mondo a Budapest e finora ha percorso 4,55 m.

100m ostacoli donna
Saranno presenti 2 dei 3 vincitori del podio europeo di Monaco e lotteranno per il primo posto. Pia Skrizofka è la grande speranza della Polonia di raccogliere punti e contribuire a mantenere il vantaggio del suo paese dal 2019. Naturalmente, la 22enne ha 12.84 quest’anno, il 5 ° migliore tra i concorrenti. Ditaji Kambunji (Svizzera) è 3° a Monaco e 12.78 quest’anno, mentre Reeta Hurske (Finlandia) ha iniziato molto bene quest’anno con un nuovo record nazionale di 12.70, ma dopo quella gara non è sotto i 12.80 nelle successive 4 gare che ha ha fatto. Nadine Fischer (Paesi Bassi) è stata altrettanto veloce, segnando 12.71 nella sua unica gara. Elisavet Pesiridou ha iniziato l’anno con 13.52 e gara dopo gara stava diventando sempre più veloce. Nella sua ultima gara ha fatto segnare 13.08, la sua corsa più veloce dal 2021 e sabato è pronto per qualcosa di ancora migliore.

800 m donna
Un totale di 4 ginnaste si sfideranno per il record di quest’anno sotto i 2 minuti. La più veloce è Lena Cantisounon (Francia) con 1:59.65 e seguita da Audrey Vero (Svizzera) con 1:59.67, la più veloce per quest’anno nella fascia d’età K20 e lo scorso anno ai Mondiali K20 a Cali in Colombia ha vinto una medaglia d’argento. Con una prestazione di 1:59.69 Maity Kohlberg (Germania) arriva a Horzów e anche Evelina Maatanen (Finlandia) aumenterà la competizione con 1:59.96. Georgia Despollari ha migliorato il suo record personale due volte quest’anno negli eventi domestici e nella gara veloce il suo 2:04.54 rischia di calare.

Triplo salto donna
La medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo Ana Peletero (Spagna) affronterà la campionessa europea indoor Tugba Danismaz (Turchia) e la seconda classificata agli European Open Kristina Makela (Finlandia). Peletero non ha aperto affatto l’anno scorso ed è tornato quest’anno con un salto di 14,13 m, una prestazione non rappresentativa a causa del suo record personale di 14,87 m ma giustificata dalla sua astinenza di 15 mesi. Danismaz ha 13,86 milioni quest’anno, mentre Makela ha 13,77 milioni. Più in forma è stata Adriana Laskowska (Polonia), che quest’anno ha saltato più di 14 metri per la prima volta nella sua carriera, dopo essere atterrata a 14,12 metri. Karydis è rimasto basso a 12.91m e l’unica volta che ha raggiunto i 13m e il suo salto è stato misurato a 13.60m ha avuto un vento favorevole di +3.3. Il salto di doppio femminile è stato molto basso (con poche eccezioni) e gli ottavi di finale a Horzów sono apertissimi.

400m ostacoli donna
L’assenza di Femke Boll (Paesi Bassi) è evidente e Katelyn Peters cercherà di riempire il più possibile il vuoto lasciato da lei. L’olandese quest’anno ha stabilito un nuovo record individuale con 54.65 e nel suo curriculum c’è anche una medaglia d’oro ai Campionati Europei di Istanbul, dove ha partecipato alla staffetta 4X400m. Ancora più pericolosa per lei è Vivi Leikoinen (Finlandia), visto che quest’anno sta correndo 54.40. Dimitra Gnafaki aveva bisogno di una bella gara per rimanere nelle qualificazioni mondiali a Budapest. Il fuoriclasse cretese quest’anno ha disputato 3 gare, la migliore delle quali è stata quella di Venizelia, dove ha chiuso in 56.24 (aveva 56.24). Gli altri due superano i 57 secondi. Poteva scrivere 55 per la prima volta.

4X100 m donna
La domanda è se la Germania, campione d’Europa, sarà in grado di tornare in cima all’Europa senza i suoi due membri chiave. La vincitrice dei 100 metri di Monaco, Gina Luckenkaber, era assente dalla composizione, mentre neanche Rebecca Haase è andata a Horzów. Invece, Alexandra Burghardt e Lisa Mayer gareggeranno come di consueto. E la Polonia, che è arrivata seconda a Monaco, ha subito molti cambi di formazione rispetto alla finale europea dello scorso anno, a cui parteciperà solo Eva Svoboda. L’Italia, vincitrice del 3° posto lo scorso anno, è stata riluttante e cercherà di approfittare della situazione delle altre squadre, mentre anche l’Olanda è candidata per un trio, che sarà nominato da Tasha Zigia, Lieke Klaver, Jamil Samuel, Zoe Sedney ed Enketia Seedo. . Contro una squadra del genere l’Inghilterra potrebbe avere difficoltà a rispondere poiché nessuno dei suoi buoni velocisti gareggerà. La squadra nazionale ha Artemis Anastasiou, Anna Bartzou, Polyniki Emmanouilidou, Stella Michaelidou, Elisavet Pesiridou e Dimitra Tsoukala.

Maura Pirlo

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