Immagina che sia la Coppa del Mondo e nessuno possa guardare. Una triste realtà in molti sport, in estate potrebbe essere anche la Coppa del Mondo femminile in Australia e Nuova Zelanda (dal 20 luglio al 20 agosto).
La palla girerà “Down Under” tra meno di tre mesi, ma d’ora in poi i telespettatori tedeschi dovranno accontentarsi di canali stranieri se vorranno guardare la partita. Il motivo: partite di poker televisive non-stop tra le emittenti pubbliche ARD e ZDF e Fifa.
C’è la contrattazione e il gioco d’azzardo – e non solo in Germania. La FIFA intorno al presidente Gianni Infantino (53) accusato di avidità. La World Football Association, invece, ha parlato di offerta troppo bassa dell’emittente e Infantino di “obbligo morale a non vendere il Mondiale femminile”. FIFA e moralità? Il ghiaccio è solitamente piuttosto sottile lì.
Gli importi offerti da ARD e ZDF sembrano piuttosto esigui rispetto ai Mondiali maschili in inverno.
La tv si spegne per cinque milioni di euro? Solo l’Italia offre meno della Germania!
L’offerta tedesca è attualmente di cinque milioni di euro. Per fare un confronto: sono stati pagati 218 milioni di euro per i Mondiali maschili 2018 in Russia e 214 milioni di euro per i Mondiali invernali 2022. Secondo il “kicker”, l’Italia ha offerto solo un milione di euro, la Gran Bretagna almeno otto milioni di euro.
La querela della Fifa, invece, ammonta a dieci milioni di euro. Infantino ha scritto su Instagram qualche settimana fa: “Saremo costretti a non trasmettere la Coppa del Mondo femminile nei primi cinque paesi europei se l’offerta non è equa”. 150 paesi hanno fatto una “offerta equa” ei diritti di trasmissione sono garantiti.
Un sondaggio rappresentativo di Civey su 5.000 persone ha mostrato che circa il 69% dei tedeschi non voleva che ARD e ZDF pagassero alla FIFA una quota più alta per trasmettere la Coppa del mondo di calcio femminile. Solo il 15 per cento ha votato.
Anche i politici sono intervenuti in più sedi e hanno chiesto di trovare soluzioni “fan-oriented”.
Come promemoria: ai Campionati Europei della scorsa estate, l’emittente ha raggiunto un mega rating fino a 18 milioni di spettatori con una partita giocata da donne tedesche.
Visti gli orari di calcio d’inizio in Australia e Nuova Zelanda (10.30, 11.30 e 12.00), non c’era da aspettarselo ai Mondiali, anche se domenica si giocherà la seconda partita del girone contro la Colombia.
“Fanatico della cultura pop hardcore. Studente. Comunicatore generale. Zombieaholic. Risolutore di problemi.”