Il collocamento di un capostazione inesperto – si scopre – di 59 anni in un momento cruciale, che ha comportato – insieme ai problemi cronici delle ferrovie, è stato descritto dall’ex direttore di TRAINOSE Safety and Traffic, Christos Retsinas, come “l’errore dell’organizzazione OSE”, ovviamente – incidente mortale a Tempe.
Retsinas, intervenendo a Parapolitika 90.1 Fm, ha infatti aggiunto in modo caratteristico: “Quelli che sono stati portati dentro, o in blocco, o i disertori che li hanno addestrati in corsia preferenziale, hanno superato i controlli psicotecnici? Non li hanno superati. Dovevano mandarli al General Aviation Hospital, che ha medici specialisti. Se io, a 10 anni, fossi malato o soffro di altro, i test psicometrici mi fermerebbero”.
Successivamente, ha sottolineato che “i crimini sono iniziati dal 2015”, da allora, come ha detto, “è iniziato il sottofinanziamento di OSE”.
E ha aggiunto: “Signor Spirtzis poi, da ministro, i 120 milioni che lo Stato ha dato a OSE e per la manutenzione del progetto e il recupero dei danni, cavi rubati, ecc., li ha ridotti e li ha fatti 45. Hanno iniziato gradualmente e le regole italiane , valvole assicurative per modificarlo e arriviamo al 2020 dove TRAINOSE ritira il proprio personale dal Centro Monitoraggio Traffico”.
“C’è controllo fino alla fine del 2020”
Alla domanda sul Centro di monitoraggio del traffico e sul numero di dipendenti, il signor Retsinas ha risposto che “ce ne sono due di TRAINOSE e uno di OSE. OSE è il capostazione centrale, chiamato controllore del traffico, e c’è anche la ‘voce’ di TRAINOSE, macchinista e ispettore dei treni”.
Come lo descrive, si trattava di “tre turni sovrapposti di 24 ore, 365 giorni all’anno, che parlavano con i treni e i capostazione alle stazioni e quando veniva commesso il minimo errore, dal capostazione o dal macchinista, veniva fatta una chiamata al center.” , o tramite walkie-talkie o cellulare se necessario, e il problema viene risolto immediatamente. Presto questo centro fermerà i treni. Questo sarà abolito alla fine del 2020 perché TRAINOSE pensa che utilizzerà il proprio sistema,” Egli ha detto.
Tuttavia, come ha notato in modo caratteristico, “gli italiani stanno giocando a palla all’OSE sui problemi di sicurezza del traffico, non sul fatto che i loro treni si muovano”.
“La legge del 2019 non è stata attuata”
L’ex responsabile della sicurezza e del traffico di TRAINOSE ha anche sottolineato che “dall’attuale governo, nel 2019, quale legge è stata attuata? Che fine ha fatto questa legge? Si tratta della 4632 del ’19, la quale afferma che la responsabilità dell’esercizio in sicurezza del sistema ferroviario e del controllo dei relativi rischi incombe al gestore dell’infrastruttura, ossia OSE, e all’impresa ferroviaria, vale a dire TRAINOSE. Chi è obbligato ad attuare le misure necessarie per il controllo dei rischi, ecc.”
E ha ripetuto: “Questa legge è stata recepita dal ministero dei Trasporti e dall’Autorità di regolazione delle ferrovie? Ma ho sentito che la RAS è a corto di personale”.
La RAS dovrebbe disporre del personale adeguato per poter svolgere i propri compiti”, ha affermato Retsinas, aggiungendo che, oltre a questo, “ci sono anche i seguenti sig. Tsamadis è stato poi sostituito e rilevato dal precedente governo dal sig. tsabariku. La signora Tsabarikou può essere buona, d’oro e sacra per il Ministero della Salute, ma non ha collegamenti ed esperienza con i sistemi ferroviari e ferroviari. Cosa stiamo aspettando; Ed è ancora lì!”, conclude caratteristicamente.
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