Per decenni la famosa canzone “It’s coming home” ha accompagnato gli artisti britannici in ogni grande evento. Con i loro tifosi che cantano sperando che arrivi il momento dopo il 1966 per l’Inghilterra di alzare un altro grande trofeo per la nazionale, la Coppa del Mondo o il Campionato Europeo.
Con due vittorie importanti (2-1 in trasferta contro l’Italia detentrice del titolo e 2-0 in casa contro l’Ucraina) nell’apertura delle qualificazioni a Euro 2024, la squadra di Gareth Southgate ha effettivamente abbracciato (anche se così presto) la qualificazione per gli stadi in Germania come prime due. squadra qualificata in un girone che comprendeva anche la Macedonia del Nord (il “Boia” dell’Italia ai play-off dei Mondiali 2022) e Malta che farà da… sacco da boxe nel girone.
L’Inghilterra sul 4/4 contro Malta e la Macedonia del Nord hanno bisogno solo di un punto contro l’Italia (in casa) o contro l’Ucraina (in trasferta) per “sigillare” matematicamente la qualificazione.
La partita contro l’Ucraina è stata speciale ed è stata anche una dimostrazione di pace con entrambe le squadre che tenevano striscioni che dicevano “Pace” poiché c’erano migliaia di tifosi ucraini sugli spalti di Wembley con la FA inglese che aveva persino lasciato i loro posti prima della partita 4500 bandiere ucraine.
Un bel momento in cui dimostrano che il calcio (e lo sport in generale) ha la capacità di unirsi.
L’Inghilterra ha “ripulito” il bucato con i gol di Harry Kane e Bukayo Saka ed è stato come se il destino gli avesse giocato uno scherzo, quando i loro stessi piedi si sono messi in gioco… ponendo fine alle enormi ambizioni dell’Inghilterra nelle ultime due competizioni.
A Wembley nell’estate del 2021, Pickford aveva appena parato il rigore di Jorginho e l’Inghilterra ha avuto la possibilità di pareggiare con l’Italia 3-3 ai calci di rigore nella finale di Euro 2020 e restare nella corsa al primo grande trofeo. dopo i Mondiali del 1966.
Donnarumma ha fermato Saka e l’Italia vincendo gli Europei (3-2 ai rigori, 1-1 tempi regolamentari e supplementari) per la seconda volta nella loro storia dopo il 1968.
L’Inghilterra non ci è mai riuscita visto che a parte le tradizionali potenze (Germania e Spagna da 3 euro, Italia e Francia da 2, URSS e Olanda da 1) Cecoslovacchia, Portogallo, Grecia hanno vinto almeno una volta l’Europeo e la Danimarca!
Ai Mondiali in Qatar, l’unica partita in cui la Francia si è sentita al buio (prima della finale) è stata il quarto di finale contro l’Inghilterra. L’inglese è migliore ma manca di sostanza. Harry Kane, che ha pareggiato con un rigore, ha avuto la possibilità di rifarsi e diventare il capocannoniere di tutti i tempi dell’Inghilterra, ma ha mandato la palla alla colomba (83 ‘) ei Lions hanno perso 2-1.
Kane ha segnato il gol vittoria contro l’Italia qualche giorno fa ma i birdie sono volati.
Come nel 2000 ai Campionati Europei nei Paesi Bassi e in Belgio, dove l’Inghilterra (alla fine) ha battuto la Germania (1-0) nelle fasi finali di un torneo importante per la prima volta dal 1966 e voleva un pareggio con la Romania per qualificarsi per il ” 8″. Alla fine, nonostante fossero in vantaggio per 2-1, hanno perso 3-2 ai rigori all’89’ e sono stati eliminati insieme ai loro grandi rivali, mentre passavano dai gironi Portogallo e Romania!
L’Inghilterra ha certamente avuto una delle migliori generazioni degli ultimi cinque anni, ma ancora una volta ha pagato a caro prezzo… i rigori. Che gli è costata un’altra grande serie negli anni ’90, venendo eliminata ai rigori dalla Germania in semifinale sia ai Mondiali in Italia (1990) che ai propri Campionati Europei in Inghilterra (1996). Quando il Portogallo li fermò due volte ai rigori (Euro 2004, Coppa del Mondo 2006)
Tutti sull’isola vogliono credere che il prossimo anno arriverà il momento in cui “It’s home” diventerà realtà e sarebbe l’ideale che ciò accadesse sui campi tedeschi, a patto che non siano più necessarie penalità per decidere una qualificazione o un titolo .
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