N/s M. Gaga ha colpito il sistema sanitario pubblico e ha portato all’abbattimento di piccole cliniche

L’Associazione dei medici liberi professionisti ha espresso la propria contrarietà al disegno di legge “Assistenza secondaria, educazione medica e altre disposizioni di competenza del Ministero della Salute”, del viceministro della Salute Minas Gaga, sottolineando che esso “cancella sostanzialmente la natura della sanità pubblica, conduce alla demolizione di piccoli ambulatori e ne colpisce in ultima analisi i cittadini.” Soli”.

Il Sindacato dei Liberi Professionisti, Pediatri, Oftalmologi, Medici di Medicina Generale e Otorinolaringoiatria dell’Attica, ha affermato nel proprio comunicato, che “concedendo il diritto alla libera professione ai medici a tempo pieno, a tempo pieno e a tempo pieno del Servizio Sanitario Nazionale, si creano condizioni di iniquità concorrenza per i medici liberi professionisti, portando allo scioglimento dei piccoli studi privati ​​a favore, al tempo stesso, per l’aumento delle prestazioni offerte, solo di quei “temporanei” grandi policlinici privati ​​portando al completo scioglimento e discredito del SSN”. “Invece di promuovere l’organico degli ospedali con il personale medico e infermieristico necessario e aumentare – anche per decisione ufficiale del Consiglio di Stato – gli stipendi dei medici del SSN, porta alla completa ed esclusiva eliminazione del posto di lavoro per i medici” hanno aggiunto. Rilevano inoltre che “incide sulla formazione di medici qualificati che si trasformano in personale medico di consumo trasferendoli in strutture ospedaliere – anche al di fuori dei propri distretti sanitari – sulla base delle esigenze del sistema piuttosto che sulla base di un consistente programma formativo, portando in ultima analisi loro all’estero.” “.

FONTE: AMPE

Ludovico Schiavone

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