Primo Ministro d’Italia Giorgio Meloni la domenica venne a Roma per glorificare il corpo Siniša Mihajlović, esposta sulla bara dove lunedì alle 11 sarà sepolta la leggenda del calcio serbo. Dopo essere stato il fratello di Sinisha Dražen Mihajlović porta una bandiera serba e li ha messi sopra la bara, dopo che il presidente della Lazio Claudio Lotito ne ha portati alcuni La maglietta di Micha con il numero “11”, Il Primo Ministro ha trascorso alcuni momenti a parlare con la moglie di Mihajlović, Arijana. Dopodiché parlò brevemente:
“Mihajlović ha lasciato un messaggio al mondo, che non riguardava solo il calcio. Qualcuno come Siniša Mihajlović porta coraggio. Il coraggio arriva con la consapevolezza che Mihajlović è in grado di trasmettere, ed è per questo che è rispettato da tutti coloro che supportano la sua squadra, e anche loro rispetta chi tifa contro la sua squadra. La vita è una lotta e bisogna saperla combattere. Lo ha fatto con rispetto e rispettando le regole. Lo ha fatto per tutta la vita nel calcio, lo ha fatto da uomo e lo ha fatto contro la malattia, fino alla fine”.
“È qualcosa di straordinario, perché è un’enorme eredità che è rimasta del ruolo di Mihajlovic nella società. Puoi essere un allenatore, un calciatore, ma anche molto di più. La chiave è che quando hai influenza sugli altri, la trasmetti a anche loro. E lui sa come farlo. Ed è per questo che dobbiamo ringraziarlo”, ha detto il primo ministro del paese di Mihajlovic da 30 anni.
Sinisa sarà sepolto a Roma lunedì.
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