Una storia straordinaria è avvenuta a Bari, in Italia, dove una donna paralizzata in coma ha potuto partorire grazie alle cure ricevute dai medici.
L’uomo di 23 anni, affetto da displasia artero-venosa cerebrale, è stato trasferito intubato, ma in condizioni stabili, al Policlinico Barry.
“Ha potuto portare a termine felicemente la gravidanza, grazie alla collaborazione multidisciplinare dei partner di ginecologia e neonatologia e terapia intensiva neonatale. Quello Tesoro È Bene e madre con sforzo persistente recuperare la cognizione E cinetica Lui modalitàdice la direttrice della clinica Marisa Megna.
L’equipe ginecologa dell’unità chirurgica sotto la direzione del professor Ettore Cicinelli ha effettuato tutti gli esami nel reparto di riabilitazione fisica e medica e ha poi pianificato un parto cesareo. Il bambino è stato poi ricoverato per diversi giorni nel reparto di neonatologia e terapia intensiva neonatale diretto dal professor Nicola Laforgia.
Quando si è ripreso dalla consegna, il personale lo ha mandato a stimolazione transcranica corrente continua che prevede l’utilizzo non invasivo di energia elettrica a bassa intensità per favorirla neuromodulazione dal territorio cervello responsabile di Lingua E movimento.
“È stato davvero emozionante e commovente vedere la donna muovere il braccio destro, un’abilità che prima era stata persa a causa di un incidente cerebrovascolare. Il paziente è ancora giovane, ha grandi possibilità di guarigione”, ha detto Marisa Megna.
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