Battaglia per il titolo nei primi 5 campionati europei: dove siamo e quali sono i dati

Il completamento della Coppa del Mondo ha riportato la competizione nazionale (fino al ritorno della competizione europea). I 5 principali campionati europei stanno ora entrando nella loro fase finale e analizzeremo i dati sulle lotte per il titolo in Inghilterra, Spagna, Italia, Germania e Francia.

Premier League: l’Arsenal vuole ripetere Davide contro Golia

In estate, la tripletta del Manchester City sembrava una strada a senso unico. Entrando in gennaio, gara dopo gara sembra che diventerà sempre più difficile. I “Citizens” sono stati lasciati fuori a -7 dai “Cannoners” di… Arteta, allievo di Guardiola.

Con una serie di vittorie e solo due sconfitte in 16 partite, la squadra londinese ha sette punti di vantaggio in vetta, con un programma di gennaio infuocato con Newcastle (in entrata), Tottenham (in trasferta) e Manchester United (in) che si profila come momento critico.

Nel frattempo, il City affronta Chelsea (in trasferta), Manchester United (in trasferta) e Tottenham (in casa), quindi ci aspetta un gennaio che deciderà gran parte, se non tutta, della corsa al titolo.

*Newcastle può impressionare, ma è improbabile che riesca a fare un cuneo, anche se sono ancora vicini.

La Liga: il titolo di El Clasico è tornato

Dopo che il Real Madrid ha vinto il titolo lo scorso anno, il Barcellona sembra finalmente in grado di sfidarlo. Il nuovo anno li avrebbe trovati legati, in una corsa a due cavalli, come in Inghilterra.

Il flusso costante al vertice ha segnato il primo tempo fino alla fine del 2022, con il pareggio casalingo del Barcellona contro l’Espanyol (1-1), che ha restituito uno spettacolo incredibilmente bello.

Parametro importante è la partecipazione del catalano agli ottavi di finale di Europa League, che gli permette di dedicarsi alle faccende domestiche, mentre la “Regina” affronterà i colossi in Champions League, a partire dal doppio contro il Liverpool.

*Con margini molto ridotti e un gap difficilmente colmabile, il 2° turno di El Clasico del 19 marzo è sicuramente segnato in calendario da Ancelotti e Xavi, visto che ovviamente nessuno dei due aveva fatto punti fino a quel momento.

Serie A: il Napoli vuole tornare ai successi dell’era “d’oro” di Maradona

In estate si è parlato se il Milan lo ripeterà o se la Juventus tornerà alla posizione abituale degli ultimi anni. Inizio gennaio e il “Partenopei” si presenta come il favorito indiscusso a +8 dal 2° rossonero. Non per la differenza, ma per il calcio incredibile giocato dalla squadra di Spalletti.

Con 15 partite di imbattibilità, nelle quali ne ha pareggiate solo 2, i napoletani si stanno godendo un periodo solitario al vertice. Con l’incredibile lavoro di Spalletti che ha trasformato Osimen, Lozano, Angisa, Zielinski e Min-Jae, il titolo è sempre più vicino.

Nonostante la scuola italiana sia votata al calcio difensivo, il tecnico italiano si concentra sull’attacco, dove con 37 gol in 15 partite, il Napoli è praticamente una macchina da gol.

Certo, il +8 è una differenza che in Italia si perde facilmente con tanti derby, ma il calcio che gioca il Napoli è almeno di 1 livello sopra i rivali e ci dà la sicurezza di dire che la coppa stavolta non va accadere. perdere e Maradona festeggerà dal cielo a giugno.

Bundesliga: il Bayern inseguirà un altro campionato, cos’altro c’è da dire

I bavaresi stanno ottenendo un record di 10 (!) titoli nazionali, ma ci chiediamo ancora quando si fermeranno. Per l’undicesimo anno, la storia sembra la stessa. Tim Nagelsmann, almeno due livelli più in alto, fu portato di nuovo al trono tedesco senza sangue.

Con il Dortmund che non sembra nemmeno in forma per le prime quattro e le rivali del Bayern Friburgo e Lipsia, praticamente non abbiamo alcuna battaglia per il titolo in Germania. E lascia che la differenza rimanga piccola. Sappiamo tutti che +4 può facilmente diventare +14.

Il Bayern non ha dovuto caricare e senza impressionare, è a debita distanza dai rivali ed è il favorito indiscusso per 11 anni di fila.

Ovviamente la fiducia non è così grande come negli anni precedenti, ma senza un Dortmund forte, difficilmente vedremo un cambio di scenario.

Ligue 1: il Paris Saint-Germain inizia un nuovo record

Con 8 titoli in 10 stagioni, i parigini associano il loro nome alla massima serie francese. Quel vertice sembra destinato a concludersi nella capitale anche quest’anno.

Le distinzioni caotiche e la convivenza di tre dei migliori calciatori del pianeta (Messi, Mbappe, Neymar) ti fanno chiedere come il Paris sia riuscito a perdere il campionato contro Lance, Marsiglia e altri. Le nostre domande sembrano rimanere senza risposta quest’anno, proprio come sono rimaste senza risposta l’anno scorso.

Con 14 vittorie e 2 pareggi in 16 partite, la squadra di Gaultier ha creato un distacco di 8 punti sul 2° Lance che sembra pesare sui sogni dei “piccoli”. Una distinzione che gli permette di dedicarsi al desiderio ardente di tutti nel club, la Champions League.

Maura Pirlo

"Secchione di pancetta. Orgoglioso secchione di Twitter. Piantagrane. Studioso di cibo freelance. Devoto drogato del web."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *