Le giovani ginnaste, che spesso non hanno più di 18 anni, si concentrano completamente nel domare ogni centimetro del loro corpo e allo stesso tempo far volare e danzare ritmicamente gli strumenti nelle loro mani fino a farli finire nei loro piccoli palmi, come se avessero una calamita. Tutta questa meraviglia nel corpo colorato e minuscolo, nei capelli lucenti tirati indietro e nell’espressione intensa nelle quattro linee ben disegnate. Non appena la musica finisce, la magia si perde dietro una ventina di giudici che hanno prestato attenzione anche al più piccolo dettaglio. Quanto è stato facile essere un campione per lui ritmico;
Bravo 🥇 Italia 🇮🇹
Nuovo campione del mondo di gruppo in 5 cerchi! 🎉 Seguito da 🥈 Israele 🇮🇱 e 🥉 Spagna 🇪🇸.
Festeggiamo guardando il loro esclusivo allenamento sul podio.#RHYWorlds2022 io @ginnastica
— Giochi Olimpici (@Olimpiadi) 18 settembre 2022
QUELLO Sofia Raffaeli ha solo 17 anni, non è ancora adulto ma sente già la pressione del campionato e il peso delle richieste. Indossava un body, tessuto nei colori più sgargianti e una bandiera italiana sulla manica, e sorrideva, ancora con indosso le bretelle, mentre svolgeva il suo programma. In un solo anno, da quando ha fatto il suo debutto internazionale nella divisione femminile, ha ottenuto così tanto che nessun altro atleta nella sua carriera ha raggiunto. Nella sua prima apparizione ai Campionati del Mondo ha gareggiato in due finali e ha portato a casa la medaglia di bronzo. Primo italiano ai mondiali di ritmo. Nel 2022 ha fatto cantare quattro volte agli italiani il loro inno nazionale ai Mondiali di Sofia per comporre storia sul ritmo nel suo paese. Insieme alla squadra, si sono trasformati in Farfale (farfalla) e hanno colpito di nuovo l’oro.
Ha iniziato con la ginnastica strumentale quando aveva 4 anni e 5 anni dopo ha chiesto di passare alla ginnastica ritmica perché quando ha preso nastri e palline tra le mani e ha capito che poteva incorporarli era così eccitata. “Mi è piaciuto molto giocare con questi oggetti di scena e ho convinto mia madre a darmi il ritmo”, spiega. Ma quello che fa è tutt’altro che facile in quanto rivela che si allena molte ore al giorno. Parigi 2024 non è lontana e gli obiettivi sono chiari, mentre i suoi sforzi, e l’intera rivoluzione sportiva italiana che ha guidato, hanno trovato sostenitori in tutto il mondo.
Tuttavia, nel 2022, è emerso un altro atleta di talento, annunciando una nuova era nello sport.
SU Bulgaria la tradizione è continuata con costanza e ancora una volta si è trovato al vertice un campione di ritmica. QUELLO Stilian Nikolova ha seguito le orme di sua madre, che aveva rappresentato la Bulgaria ai Campionati Mondiali di Ritmica 1983 e 1985, vincendo la medaglia d’oro. “Il mio primo ricordo della palestra è quando avevo quattro anni, giocavo con i nastri e continuavo a rimanere impigliata tra nastri molto grandi. Non so quando ho deciso di entrare nel ritmo, credo mi sia venuto naturale” ha spiegato il giovane campione mentre iniziava il suo voluminoso medagliere, solo ai Mondiali del 2022 ha vinto quattro medaglie.
Merita anche un’attenzione speciale insieme nazione. La squadra, per quanto aggiornata, non ha mai mancato di vincere medaglie e salire sul podio delle competizioni più importanti. Nel 2022, sono diventati campioni del mondo nei singoli combinati e nel programma a tre bande a due palline.
Quella Israele potrebbe aver “mancato” lo straordinario e unico oro olimpico nella storia del paese, Linoy Ashram, da quando si è ritirato dalla ginnastica ritmica all’età di 23 anni, ma il suo prossimo talento è emerso nel 2022. A soli 16 anni, Daria Atamanov ha perso l’opportunità di fare il suo debutto nel campionato del mondo dopo un infortunio, ma prima ha mostrato un’ottima faccia in Coppa del mondo.
Il 2022 è l’anno del suo debutto Daria Varmoleev negli eventi internazionali e nelle categorie femminili e non poteva andare meglio. Ai Mondiali Juniores 2019 non ha fatto bella figura quindi ha esordito visto che nel 2022 è salito molte volte sul podio, la più importante delle quali sono state le quattro medaglie vinte ai Mondiali di Ritmica di Sofia. È il più giovane campione del mondo (in corines) dell’ultimo decennio! Insieme all’ensemble tedesco, infatti, hanno vinto anche l’argento ai Mondiali.
Dopo un argento olimpico in ensemble a Rio 2016, non si è qualificata per le Olimpiadi di Tokyo 2020 ed è tornata sul podio dei Mondiali. Il gruppo spagnolo, come su un giro sulle montagne russe, salendo in alto e poi scendendo bruscamente. Nel 2022 il giovane campione ha fatto il suo lavoro ed è riuscito a riportare il suo Paese sul podio, centrando il traguardo bronzo nel mondo di Sofia. Il loro ritorno è segnato.
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