Messi e l’Argentina vogliono “copiare” l’eccezione spagnola… per salire sul tetto del mondo

Nella finale di domenica (18/12-17:00) contro la Francia, o Lionel Messi senza dubbio sogna di seguire le orme spagnole dei suoi ex compagni di squadra del Barcellona Xavi e Andres Iniesta, dato che l'”arrabbiato rocha” è l’unica squadra nazionale ad aver alzato un trofeo ai Mondiali, nonostante abbia perso la prima partita del torneo. .

Perdere la prima partita di un Mondiale è storicamente sinonimo di fallimento in finale, come hanno vissuto la Germania Ovest (1982), l’Argentina (1990) e l’Italia (1994).

L’Argentina, battuta 2-1 nella partita d’esordio in Qatar il 22 novembre dall’Arabia Saudita, cercherà di emulare la Spagna. L’Iberia ha perso nel 2010 in Sudafrica contro la Svizzera (1-0), ma ha raggiunto la finale, dove ha battuto (1-0 ai supplementari) l’Olanda.

Escludendo le competizioni iniziate con partite “ad eliminazione diretta”, i vincitori della Coppa del Mondo hanno vinto la loro prima partita sedici volte su diciannove, con due pareggi e una sconfitta nelle tre partite rimanenti.

Nel 1966, l’Inghilterra fu costretta a pareggiare 0-0 in casa contro l’Uruguay nella partita d’esordio, cosa che non gli impedì 19 giorni dopo di vincere il suo primo – e finora – titolo mondiale, vincendo (4-2 nei supplementari) l’Ovest Germania.

Nel 1982, l’Italia ha disputato anche il proprio incontro a reti inviolate con la Polonia, prima di registrare altri due pareggi nella prima fase a gironi contro Perù (1-1) e Camerun (1-1).
L’Italia, invece, arriva in finale a Madrid, dove batte la Germania Ovest, che aveva iniziato male il Mondiale in Spagna con una sconfitta contro l’Algeria (2-1).

Durante le loro due “corone” nel 1978 e nel 1986, l’Argentina vinse la prima partita, rispettivamente contro l’Ungheria (2-1) e la Corea del Sud (3-1).
Nel 1990, ai Mondiali disputati in Italia, l’Argentina Diego Maradona fu battuto (1-0) – con sorpresa di tutti – dal Camerun.

L’Argentina si è classificata tra i migliori quattro terzi nella fase a gironi, che gli ha permesso di qualificarsi e perdere (1-0) in casa del Brasil “16” Careca.

Nei quarti di finale ha eliminato ai calci di rigore (0-0, 3-2) gli jugoslavi di Prosinetski, Savicevic e Stojkovic prima di eliminare allo stesso modo i “padroni di casa” italiani Scilazzi, Baggio e Barezzi nel “4” a Napoli (1-1, 4-3).
L’albiceleste ha mancato solo la finale, perdendo (1-0) su calcio di rigore contro il Werder nel finale di gara contro la Germania Ovest, persa quattro anni prima, nella finale della competizione in Messico.

Nel 1994 negli Stati Uniti, l’Italia, battuta 1-0 dall’Irlanda nell’esordio della Coppa del Mondo, perse la finale contro il Brasile ai rigori dopo uno 0-0.

Maura Pirlo

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