La terza edizione della China International Consumer Products Expo (CICPE, o Hainan Expo) è stata lanciata il 10 aprile nella città di Haiku, capitale della provincia di Hainan, nel sud della Cina.
La terza edizione di CICPE, che si è conclusa il 15 aprile, ha ospitato 3.300 boutique di beni di consumo provenienti da 65 paesi e regioni del mondo.
L’ospite d’onore, l’Italia, ha portato quest’anno all’Expo 147 marchi. Nel padiglione italiano, che occupa una superficie di 1800 m? (circa il doppio dell’area dello scorso anno), Ferrari, Maserati, Lamborghini, Ducati, Panerai e altre grandi aziende italiane hanno presentato i loro prodotti.
Uno degli eventi principali della fiera di quest’anno, la cerimonia di presentazione dei nuovi prodotti, si svolge nell’arco di due giorni, il 12 e il 13 aprile. Debutteranno qui 118 prodotti e linee di prodotti di 28 noti marchi cinesi e internazionali di moda, fragranze, gioielli, bevande alcoliche, alimenti di lusso, elettronica e biotecnologia, tra cui L’Oréal, Kärcher, Carpigiani, Diageo, Platinum Guild International, Huawei o Dell. Ci saranno anche prodotti lifestyle, giocattoli d’arte, prodotti di artigianato tradizionale e una statua in bronzo dell’Antico Palazzo d’Estate cinese (cinese: “Jüan-ming-jüan”), in mostra al CICPE per la prima volta quest’anno.
Secondo il comitato organizzatore, 2.000 buyer internazionali provenienti da 35 paesi e regioni, tra cui Francia, Germania, Giappone, Corea, Singapore, Vietnam, Indonesia e Tailandia, si sono recati all’Expo per ottenere le migliori offerte.
Entrando nel suo terzo anno quest’anno, CICPE è la prima fiera internazionale di prodotti di consumo premium in Cina a livello nazionale e la più grande mostra in Asia.
Oltre a fornire una piattaforma commerciale per prodotti di consumo premium provenienti da tutto il mondo, è una parte importante della costruzione di un porto di libero scambio con caratteristiche cinesi sull’isola di Hainan, che si tiene da due anni consecutivi.
Negli ultimi due anni, un certo numero di aziende dei paesi partecipanti hanno aperto negozi, fabbriche e persino sedi centrali in Cina per sfruttare i vantaggi politici del porto di libero scambio cinese. Secondo le statistiche, in Cina operano già grandi marchi e aziende leader di 52 paesi, come LVMH (Francia) e Richemont (Svizzera).
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CONTATTO: Shumin Chen, thisishainan@163.com
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