Richard Gere testimonia al processo Matteo Salvini a Palermo – Politica

Un controverso caso giudiziario a Palermo ha ricevuto una svolta hollywoodiana, almeno in un ruolo di supporto. La star del cinema Richard Gere, 72 anni, noto ad esempio per “Pretty Woman” e “Un ufficiale e un gentiluomo”, ha ammesso di essere stato testimone nel processo a Matteo Salvini nel caso. Braccia aperte. L’ex ministro dell’Interno italiano e leader del partito populista di destra Lega è stato accusato di abuso d’ufficio nell’agosto 2019 quando ha rifiutato di permettere a una nave della ONG catalana Proactiva Open Arms con 147 rifugiati di sbarcare in un porto italiano per 19 anni . giorno. L’accusa è privazione della libertà. Se ritenuto colpevole, Salvini rischia fino a 15 anni di carcere.

Durante la turbolenta estate italiana che si conclude con l’autunno di Salvini, Gere è in vacanza con la famiglia in Italia. “Vicino a Roma”, disse una volta l’appassionato attore. Ha saputo del blocco Open Weapons a Lampedusa, ha contattato i soccorsi marittimi, poi è volato sull’isola, ha comprato frutta e acqua minerale per i passeggeri ed è salito a bordo per aiutare. Open Arms ora suggerisce Gere come testimone in modo che possa riferire direttamente sulla drammatica condizione. Alcuni profughi si sono buttati in mare per la disperazione, altri hanno dovuto essere allontanati dalle navi come emergenza medica.

La procura di Palermo avrebbe preferito che Open Arms avesse emesso il testimone Gere: la sua citazione non doveva semplicemente trasformare il processo in uno “spettacolo”, ha detto. Ma la corte ha riconosciuto tutti i testimoni di entrambe le parti. Oltre a Gere e ad alcuni profughi, al processo saranno testimoniate anche l’ex Primo Ministro italiano Giuseppe Conte, l’attuale Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, nonché l’ex Primo Ministro maltese Joseph Muscat.

Come in altri casi, i difensori di Salvini provano ancora una volta a trasferire le responsabilità all’interno del governo: la linea del “porto chiuso”, con cui il ministro dell’Interno si fa conoscere nel mondo, sarebbe stata sostenuta da tutti i partner del governo. Era personalmente orgoglioso di aver difeso il Paese. L’Italia, dice Salvini, non è affatto responsabile Braccia aperte: le navi spagnole con porto di origine in Spagna possono proseguire verso la Spagna. Nulla impedisce all’equipaggio di farlo, ed è per questo che le accuse di privazione della libertà contro di lui sono false.

Prima dell’inizio del primo processo, Salvini ha twittato una foto dall’aula del carcere Pagliarelli di Palermo, completa di sbarre: “La sinistra e i sostenitori dell’immigrazione clandestina vogliono questo processo: quanto devono pagare gli italiani?” E dopo che il testimone principale è stato ricevuto, ha detto alle telecamere e ai microfoni dei giornalisti in attesa: “Dimmi: quanto è serio il processo in cui Richard Gere è di Hollywood per dire che sono malvagio?” La visione è già iniziata, anche senza una star del cinema.

Ludovico Schiavone

"Analista incredibilmente umile. Giocatore. Organizzatore. Specialista estremo di zombi. Orgoglioso esperto di Twitter. Appassionato introverso."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *