Platania High School nella bellissima isola di Sicilia

Il nostro anno scolastico è iniziato con il primo incontro internazionale di studenti e docenti del programma Erasmus+ dal titolo Climate Change – Face the challenge e codice 2020-1-DE03-KA229-077204_2 dopo due anni di difficoltà e problemi che ci hanno impedito di fare i passi che pianificato prima.
L’incontro si è svolto presso l’Instituto Comprensivo Terzo di Milazo, Sicilia, tra il 25/9/2022 e il 1/10/2022 con la partecipazione di tre insegnanti e quattro studenti di SMA Platanias.
Studenti provenienti da Grecia, Germania, Polonia, Spagna e Italia collaborano e interagiscono in attività legate al cambiamento climatico e hanno l’opportunità di conoscere luoghi meravigliosi e ricchi di storia che sono anche legati all’antica Grecia.

Il primo giorno siamo stati ospitati presso il palazzo comunale Palacio d’Amico di Milazzo. Dopo brevi interventi delle autorità municipali e dei rappresentanti della scuola italiana, i gruppi paese sono stati presentati e poi informati sul tema del cambiamento climatico e dei suoi impatti. Dopo la presentazione dell’insegnante responsabile, è il momento per i bambini di scoprire piante e organismi tipici della regione attraverso attività che mirano ad avvicinare il gruppo e allo stesso tempo a fare conoscenza tra studenti di diverse scuole. . La giornata si è conclusa con una passeggiata sulla spiaggia e l’identificazione delle piante tramite un’apposita app sui nostri cellulari.

Il giorno successivo il programma prevede visite e visite guidate all’area protetta di Marinello con il suo fragile ecosistema ei laghi protetti. Abbiamo camminato e conosciuto questo luogo speciale creato da fenomeni naturali e correnti ma anche dall’intervento umano nella zona costiera.
Ci siamo poi spostati a Tindari, che fu una delle colonie greche in Sicilia, costruita su un’imponente roccia sopra un’area protetta.
Siamo stati guidati alle rovine di antiche città e antichi teatri greci, il terzo più grande dopo Siracusa e Taormina in Sicilia.
Abbiamo ammirato lo splendido scenario e l’isola di Aeolos e visitato la basilica di Tintari, costruita sul fianco della collina.

Il terzo giorno siamo stati accolti calorosamente dagli studenti delle scuole italiane nel cortile. Partecipiamo ad attività e giochi legati al cambiamento climatico degustando varie prelibatezze locali.
Nel pomeriggio siamo stati guidati al Museo del Mare situato all’interno del castello di Milazzo da dove abbiamo ammirato dall’alto i bellissimi scorci della città. Apprendiamo la storia di una balena che vive nella baia di Milazzo e purtroppo diventa vittima dell’interferenza umana e della plastica che finisce nell’oceano.
Abbiamo visitato il castello conoscendone la storia e ammirato la mostra fotografica a tema Capo Milazzo realizzata da studenti e docenti italiani. Un altro giorno pieno di conoscenza e belle immagini.

Il giorno successivo abbiamo visitato l’area protetta di Capo Milazzo.
Ci è stata raccontata la fauna e la flora speciali del promontorio, l’unicità del luogo a causa delle barriere coralline, abbiamo appreso le leggende della zona e ci siamo meravigliati delle splendide viste.
L’ultimo punto del tour è stata la piscina di Afrodite ma a causa del vento non abbiamo potuto osservare la parte di corallo sott’acqua.

Il quinto e ultimo giorno abbiamo visitato lo Stretto di Messina, dove il Mar Tirreno si unisce al Mar Ionio. Le montagne sottomarine presenti nella zona unita alla diversa composizione salina dei due mari creano un fenomeno particolare con l’acqua che cambia direzione ogni sei ore e quaranta minuti, con pause di mezz’ora, e sette mulinelli che rendono il passaggio estremamente pericoloso per i naviganti. Non a caso nella mitologia si narra che nello Stretto di Messina i viaggiatori dovessero affrontare due terribili mostri, Scilla e Cariddi.
Bellissimo il tour degli organismi Horcynus orca, mentre in museo gli studenti hanno visitato mostre interattive dove hanno conosciuto in modo divertente gli organismi che si possono trovare nello Stretto di Messina e anche nelle profondità degli abissi.

Allo stesso tempo, siamo stati guidati a una mostra d’arte moderna ospitata nell’edificio.
Poi abbiamo visitato la città di Messina e soprattutto il Duomo con la sua particolare facciata, il campanile con le statue in movimento e l’orologio astronomico.
In serata, genitori, insegnanti e studenti si sono incontrati nel cortile della scuola per una festa d’addio dove abbiamo fissato il nostro prossimo appuntamento in Spagna all’inizio di novembre!

Maura Pirlo

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