Perché l’Inghilterra non ha scelto Wembley per la partita contro l’Italia

Tutto è pronto per la terza giornata (9/11, 21:45) della partita Italia-Inghilterra di stasera della fase a gironi della UEFA Nations League 2022/23.

Le due Nazionali tornano l’una contro l’altra a quasi un anno dalla vittoria della “squadra azzurra” nella finale di EURO 2020, manifestazione che si terrà nel 2021 a causa dei cambiamenti dovuti all’emergenza coronavirus.

La partita è in programma allo stadio Lupi (“Molino”). L’impianto – inaugurato nel 1889 – ha una capienza di oltre 32mila posti e sostituirà la classica sede delle partite casalinghe dell’Inghilterra: la storica Wembley, sede della finale del Campionato Europeo.

Ma perché questa volta Inghilterra-Italia non ha giocato a Wembley? Questo è direttamente correlato alla finale di EURO 2020 e alla lotta che si svolge fuori dallo stadio.

Dopo questo incidente, la UEFA ha deciso di sanzionare la Federcalcio inglese, rifiutandosi di vendere i biglietti per la prima partita casalinga dell’Inghilterra.

La sentenza UEFA riguardava in realtà due partite, ma il rigore per la seconda è stato sospeso. Di conseguenza, la FA (a causa della mancanza di pubblico) ha deciso di affittare Wembley a Capital Radio per lo spettacolo Summertime Ball, cambiando la squadra nazionale inglese a “Molino”.

Tuttavia, le regole UEFA permetterebbero alla FA di ospitare 3.000 bambini nello stadio per la partita, che sarebbero invitati a guardare l’evento.

Il pubblico tornerà alla normalità martedì pomeriggio quando l’Inghilterra affronterà l’Ungheria nel quarto turno della Nations League a Molinos, questa volta con il supporto dei propri tifosi.

Cesarino Endrizzi

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