Nessun centrocampo, deludente e… impraticabile. Extra pressione in Grecia! Peggio di una pesante sconfitta, è stato Vatslik a creare il maggior contatto in gioco e uno sviluppo inesistente. Perché il piano del tecnico portoghese non ha funzionato il giorno successivo.
L’Olympiakos è riuscito a rimanere in Europa fino alla fine di febbraio, contro l’Atalanta inferiore e con un punteggio totale di 5-1, eliminata dalla “32” Europa League. Il Pireo dopo il 2-1 in Italia voleva lottare nel “caldo” dopo un po’ G. Karaiskakis per interrompere le qualifiche, ma ha resistito per quasi metà e poi è crollato.
I campioni di Grecia hanno presentato un’ottima lettura nel primo tempo e il gioco è continuato a… yarde. Ha mantenuto uno zero relativamente comodo ed era chiaro che il suo piano era quello di spingere nel secondo tempo e cercare almeno un gol nei tempi supplementari. Gli azzurri pressavano poco, non volevano nemmeno andare in alto e i “Biancorossi” con tre stopper controllavano il ritmo, finché Lala non commette un grave errore e… la partita è finita. Nella ripresa i padroni di casa tentano timidamente (e con cambi) di intervenire in campo, ma ormai è troppo tardi. Non solo non erano una minaccia, ma avevano un grosso problema al traffico, come l’Atalanta, giocando in modo intelligente e senza preoccuparsi se avrebbero pareggiato, spinto in alto e affondato l’avversario, altri due gol facili da trovare. E se vuole, ne aggiungerà altri!
Questa è una lettura di una partita, per cosa ha funzionato e cosa è andato storto per l’Olympiakos giovedì sera. Tuttavia, l’immagine del Pireo nel gioco più critico della stagione (almeno lo si vede da tempo…) è quantomeno problematica al punto da inquietare gli spettatori (tele). I biancorossi non avevano serie occasioni di segnare, anche se cercavano la doppietta, il loro sviluppo era scarso, il centro era quasi inesistente e la funzione difensiva era molto problematica. Entrambi i difensori hanno passato una brutta notte, mentre i tre stopper come unità potrebbero non aver commesso un grosso errore, ma il fatto che abbiano diretto la palla almeno 50 volte contro Thomas Watslick è inaccettabile.
In fase difensiva l’Olympiakos ovviamente non può lavorare con i tre portieri, in quanto il difensore laterale non aiuta per niente e i centrocampisti non sono in fase di sviluppo, i tre difensori centrali non sanno cosa fare con la palla e dopo aver scambiato due passaggi tra di loro, poi tornano al portiere. Infatti, quando dopo 0-1 gli ospiti hanno trovato un problema e hanno premuto “uomo a uomo”, la squadra di Pedro Martins è stata smascherata. Non aveva modo di passare la palla dal centro e continuavamo a vedere Manolas e Papastathopoulos che indicavano i compagni che dovevano muoversi!
Infatti, se si guarda al secondo gol che… in pratica… ha chiuso le qualificazioni, Manolas ed Embila si sono confusi, perché sono andati dallo stesso giocatore e hanno lasciato tutto il corridoio accanto a loro. Un’immagine che non si addice alla squadra dell’ottimo allenatore Martins e soprattutto non si addice a una squadra che vuole distinguersi ai massimi livelli in Europa.
Di conseguenza, il piano di Martins è fallito, perché ha giocato per non concedere, l’ha accettato da un altro errore e poi tutto era previsto. L’Olympiakos di quest’anno non ha ritmo, freschezza e immaginazione. Allo stesso tempo, ha mostrato grossi problemi nelle operazioni difensive (non molto nell’unità) ea centrocampo, dove Mandi Kamara e Agibu Kamara hanno aiutato poco, mentre Jan Embila non ha potuto fare nulla.
. Dopo essere stato eliminato dall’Europa, l’Olympiakos è sbarcato improvvisamente in Grecia, dove forse ha quasi chiuso il campionato, ma l’immagine deludente nella partita con l’Atalanta, ha richiesto al Pireo una buona prestazione nel prossimo derby di Coppa e playoff. Se non arrivano i risultati richiesti, anche un titolo non migliorerà la situazione per alcuni giocatori di Renti.
2. L’Olympiacos è tornato al G. Karaiskakis e ha ricordato loro quanto fosse divertente giocare davanti ai tifosi. Infatti, nonostante fosse 0-3, non hanno smesso di cantare per un po’, anche se si sono presi gioco di chiederne uno europeo. Il momento negativo è stata la yucca a turno di Henry Oniekouros. Questo non è comune a Faliro e sicuramente la Nigeria dovrà fare… miracoli per capovolgere la situazione.
***LEGGI ANCHE: Kamara “perduta”, lancio per Masoura – Cisse porta milioni – Rivelazione per Agibu!
Olympiakos – Atalanta 0-3 | IN EVIDENZA | “itemprop =” nome “/>
Segui sportdog.gr su Google News e sii il primo a sapere tutto Notizie sportive
Vedi tutto Notizie sportive dalla Grecia e dal mondo, su sportdog.gr
COMMENTA QUELLO
“Analista incredibilmente umile. Giocatore. Organizzatore. Specialista estremo di zombi. Orgoglioso esperto di Twitter. Appassionato introverso.”