L’Italia ha criticato la Germania per aver finanziato il salvataggio in mare

La Germania deve smettere di cofinanziare indirettamente navi di organizzazioni non governative che salvano i rifugiati dalle difficoltà nel Mediterraneo, ha detto a “Welt”. Inoltre, lo Stato di bandiera della nave della Ong deve assumersi maggiori responsabilità, ad esempio “essendo responsabile delle future domande di asilo, come richiesto dal diritto marittimo”.

Se questa richiesta verrà attuata, la Repubblica federale dovrà elaborare le domande di asilo dei migranti che si imbarcano sulle navi delle ONG tedesche nell’UE. L’Italia, in qualità di Paese di primo arrivo, si sta attualmente assumendo questo compito ai sensi dell’accordo di Dublino. Cirielli si aspetta più sostegno e più soldi da Bruxelles: “Noi in Ue abbiamo dato molti soldi alla Turchia per far fronte ai flussi migratori. L’Italia da sola ha pagato 300 milioni di euro. Perché l’Italia non riceve aiuti economici per controllare questi fiumi? Va bene per noi così come per tutti gli altri paesi ai confini esterni dell’UE.” Il Sottosegretario di Stato ha anche chiesto ai centri di accoglienza fuori dall’Ue di controllare le richieste di asilo lì: “Dobbiamo, nel quadro del diritto Ue e dei regolamenti Onu, civili e regolamentare i centri di accoglienza umani che non supportano contrabbandieri e trafficanti. Lì possiamo determinare chi ha diritto all’asilo». Cirielli è un membro della direzione di Fratelli d’Italia, il partito del primo ministro italiano Giorgia Meloni.

Calvina Fontana

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