I leader conservatori si sono incontrati mercoledì a Roma per tracciare il percorso del loro partito verso le elezioni parlamentari anticipate del 25 settembre in Italia, innescate dalle dimissioni di Mario Draghi.
Secondo i media italiani, Forza Italia di Silvio Berlusconi, Liga di Matteo Salvini e Sorelle di estrema destra d’Italia di Giorgia Meloni hanno concordato che chiunque dei tre partiti con il maggior numero di voti avrà il diritto di nominare il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. candidato a primo ministro dalla fazione conservatrice.
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Il partito di Berlusconi è fiorente
“Saremo solidi, non c’è dubbio”, ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini.
Tuttavia, mercoledì, un altro nome familiare ha lasciato Forza Italia di Berlusconi.
Dopo che il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta e il ministro degli Affari regionali, Maria Stella Gelmini, hanno detto “arrivederci” al partito “Cavaliere” e al ministro incaricato del Mezzogiorno, Mara Carfania.
Secondo molti analisti, è molto probabile che i tre collaborino con il centrosinistra.
Attualmente, in vari sondaggi, il centrodestra guida le forze del centrosinistra di almeno 10 punti percentuali.
Fonte: RES-MPE
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