Il proprietario del Manchester City ha acquistato la sua undicesima squadra di calcio. Questa volta era a caccia in Italia. Cosa c’è dietro questo piano?

Il City Football Group, il cui fiore all’occhiello è il Manchester City, acquisirà l’undicesimo club. A questo girone si aggiungerà la tradizionale squadra italiana del Palermo, che recentemente ha dovuto affrontare problemi finanziari e ora sta cercando di risalire.

L’acclamato Mansour bin Zayed Al Nahyan ha fondato il City Football Group insieme al Khaaldoon Al Mubarak nel 2013 e da allora sono cresciuti in modo significativo con diversi club in tutto il mondo.

Per illustrare, questi club sono: Manchester City (Inghilterra), Girona (Spagna), Troyes (Francia), Lommel (Belgio), Melbourne City (Australia), Montevideo City Torque (Uruguay), Mumbai City (India), Sichuan Jiuniu (Cina). ), New York City (USA) e Yokahama F. Marinos (Giappone).

Inoltre, all’inizio dello scorso anno, il Club Bolivar (Bolivia), fondato nel 1925, si è unito al loro gruppo, questa volta solo come unità partner.

Società calcistica del Palermo

Il Team Sicily, fondato nel 1900, ha una lunga tradizione in Italia. Nella stagione 2010/11 raggiunge addirittura la finale di Coppa Italia, dove perde contro l’Inter, la terza finale (Coppa Italia) nella storia del club.

Tuttavia, la squadra che ha portato stelle come Paulo Dybala, Javier Pastore ed Edinson Cavani al grande calcio è stata sciolta il 18 ottobre 2019 a causa di difficoltà economiche. Il club tornò sotto il nome di Palermo SSD e iniziò a giocare nel 4° campionato italiano.

La scorsa stagione, già al Palermo FC, la squadra siciliana è arrivata terza in Serie C, e la prossima stagione giocherà nel secondo massimo campionato italiano. Quindi si può presumere che, grazie alle possibilità finanziarie del City Football Group, la squadra si stabilizzerà e possibilmente tornerà presto in Serie A.

Il server di Goal è poi arrivato con l’informazione che i proprietari del Manchester City e di altri 9 club nel mondo avrebbero ottenuto l’80% del totale italiano, che costerebbe 12-13 milioni di euro.

E che il City Football Group non abbia smesso di acquistare club è evidente anche dall’interesse della squadra olandese del NAC Breda. Tuttavia, secondo il sito web di Goal, i fan erano contrari e un’ondata di rabbia avrebbe fatto deragliare l’accordo.

Il futuro del City Football Group

Simile al progetto Red Bull, anche il City Football Group sta cercando di creare una rete di squadre di calcio in tutto il mondo, che ovviamente andranno a beneficio in particolare del Manchester City.

Dato che questo gruppo ha raggiunto queste dimensioni in soli 9 anni, la domanda è come apparirà nel prossimo decennio. È realistico che in futuro ci saranno più gruppi di questo tipo che avranno molti club in tutto il mondo, il che influenzerà in modo significativo il futuro dello sport stesso.

Naturalmente, questi gruppi avrebbero un enorme vantaggio in termini di scouting, che senza dubbio i gruppi di amicizia fornirebbero loro. Anche la cooperazione reciproca tra i club può essere interessante, ad esempio, nel senso che possono accogliere il gioco di un giocatore dopo un infortunio, in modo simile al modo in cui le squadre di hockey della NHL lavorano con le loro fattorie.

Inoltre, le commissioni di trasferimento tra questi club non devono essere così alte come una volta, poiché il City Football Group non ha il minimo problema a garantire finanziariamente il corretto funzionamento di qualsiasi unità nel mondo.

Si possono certamente fare molti esempi. Tuttavia, solo il tempo dirà cosa accadrà effettivamente…

Fonte: Gol, Eurosport

Xaviera Spina

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